la Road to Rome arriverà lunedì 30 agosto a Torrenieri dove il giorno precedente, il 29 agosto, vi sarà un prologo della manifestazione con l'arrivo di un treno storico composto dalle carrozze definite 100 Porte.
Il 9 giugno scorso a Roma, presso la sede dell'ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo italiano, c'è stata la presentazione del “Road to Rome 2021. Start Again!”, una lunga staffetta con cui l'Europa arriva al cuore dell'Italia. Si tratta di un percorso simbolico e lento per rimettersi in cammino, ripartire e guardare al futuro con fiducia, dopo il lungo periodo difficile dovuto alla pandemia da Covid 19 e le sue varianti. L'evento vuole valorizzare la Via Francigena mettendo in rete i territori attraverso 3.200 Km, 5 Nazioni e 635 Comuni: una lung marcia che dall'Inghilterra conduce a Roma.
Al tragitto si uniranno blogger internazionali, videaomaker ed associzioni per raccontare il viaggio con immagini e racconti.
Il progetto ha il supporto di grandi partners internazionali e d numerose amministrazioni locali ed uffici del turismo dei paesi attraversati che accoglieranno ed ospiteranno il gruppo dei camminatori e che insieme alle associazioni locali - fra le quali vi è anche la Pro Loco di Torrenieri – organizzeranno iniziative di animazione.
Il Road to Rome sarà una marcia a staffetta da percorrere a piedi o in bicicletta, ed il bordone, simbolo del pellegrino, prenderà il posto della fiamma olimpica e sarà portato Paese per Paese.
La via Francigena oggi costituisce un importante itinerario europeo culturale e religioso che sviluppa un dialogo fra la comunità di camminatori e di chi li accoglie.
Questa manifestazione ha riacceso i riflettori anche sul possibile riconoscimento della via Francigena come Patrimonio Unesco.
Il I° di agosto scorso, la Road to Rome già in cammino dal 16 giugno, è entrata in Italia dal Colle del Gran Sanbernardo e sta percorrendo la Via Francigena in Italia attraversando i territori delle Regioni Val d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia.
A Torrenieri – dove Sigerico, l'Arcivescovo di Canterbury nel viaggio di ritorno in patria vi fece la 13 sosta e che defini Tourreiner la località - la Road to Rome arriverà lunedì 30 agosto e sarà ricevuta da una delegazione della Pro Loco locale in località Il Poggio, all'inizio del Paese nel punto di discrimine fra la Valle del Serlate, affluente del Fiume Ombrone e la Valle dell'Orcia - vero percorso da sempre della Via Francigena - e da qui verranno accompagnati presso la sede dell'associazione in via Romana, nel centro della località che sarà aperta e presenziata per tutta la giornata; mentre un altro gruppo li guiderà alla Chiesa parrocchiale all'interno della quale vi è una statua policroma del '400, opera dello scultore senese Domenico di Niccolò dei Cori, che in occasione del Giubileo del 2000 è stata proclamata Patrona della Via Francigena e che nello stesso anno il Pontefice Giovanni Paolo II la incoronò come Regina Madre di Misericordia; sempre sulla stessa via vi è la Chiesa di San Rocco sul cui sacrato è collocato il Monumento al Pellegrino della scultrice romana Igina Colabucci Balla.
Il giorno precedente 29 agosto a Torrenieri vi sarà un prologo della manifestazione con l'arrivo di un treno storico composto dalle carrozze definite 100 Porte, trainato da una vecchia locomotiva diesel (nel mese di agosto è vietato il traino con locomotive a vapore per il pericolo di incendi).
Anche questa iniziativa è dell'Associazione Europea delle vie Francigene in collaborazione con SlWais e la Fondazione FS che hanno ritenuto variare il programma con questa aggiunta che pecede di un giorno la tappa che percorrerà a piedi il tratto Ponte d'Arbia-San Quirico d'Orcia.
La Pro Loco sarà a ricevere il treno, ma non vi saranno festeggiamenti causa Covid 19; vi saranno, comunque, figuranti in costume d'epoca a distribuire volantini per promuovere l'incrocio che c'é a Torrenieri fra la Via Francigena e la Ferrovia turistica della Val d'Orcia, con la sua storica stazione del 1865.
Auguriamoci che tutto questo segni anche la ripresa dei Treni Natura sulla tratta Asciano-Monte Antico una delle prime quattro ferrovie turistiche promosse dalla Fondazione FS.
Alberto Cappelli