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A Castiglione d'Orcia 3 giorni dedicati al "Giorno della Memoria"

Le tre giornate di riflessione si terranno il 25, 26 e 27 gennaio, all’indomani del gesto profondamente incivile, che ha visto una mano ignota tracciare scritte e simboli inneggianti al nazifascismo e contro il presidente della sezione locale ANPI Maurizio Formi.
L’Amministrazione Comunale di Castiglione d’Orcia
in collaborazione con la sezione A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e la Pro Loco castiglionese, ha programmato diversi appuntamenti dedicati al “Giorno della Memoria”.

All’indomani del gesto profondamente incivile, che ha visto una mano ignota tracciare scritte e simboli inneggianti al nazifascismo e contro il presidente della sezione locale ANPI Maurizio Formichi, nei servizi igienici del “Bar Petra” da lui gestito, molti sono stati gli attestati di solidarietà fatti pervenire all’interessato, da parte di singoli, associazioni, sigle sindacali e dalla stessa Amministrazione Comunale. Gli appuntamenti per il “Giorno della Memoria” assumono in quest’ottica maggiore rilevanza. Il manifesto che da conto del programma si apre con una frase di Primo Levi: “Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi. La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia”.

Il Venerdì 25 Gennaio Gli amministratori locali e l’Anpi incontreranno gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado presso la Stanza della Memoria, allestita in una parte del Palazzo Comunale storico in Piazza Il Vecchietta.

Sabato 26 Gennaio alle 16,30 “Presidio antifascista e corteo contro tutti i neofascismi”, con ritrovo al Piazzale 22 Giugno presso gli edifici scolastici; alle 21,30 nella Sala Pro Loco, “Musiche per la memoria” con il “Trio Tritone” e letture a cura dell’Associazione culturale “Talenti Tintinnanti”.

Domenica 27, alle 17,30 ancora la Sala Pro Loco (Viale Marconi, 13) ospiterà il convegno sul tema “Razzisti ma non troppo. Le leggi sulla razza del fascismo italiano”. Porterà il saluto dell’Amministrazione comunale il sindaco, Claudio Galletti, al quale seguirà la relazione della ricercatrice Francesca Scheggi. Parteciperanno gli alunni della scuola secondaria di primo grado.