Si è concluso questa mattina il processo all'ATC 19 iniziato nel 2014.
Purtroppo in questo lungo e faticoso processo c'ero finito anch'io e allora due righe voglio scriverle, due righe a caldo prima di festeggiare.
Nei dettagli forse ci tornerò sopra più avanti, se ne avrò voglia ... chi lo sa.
Il mio primo pensiero va a quel gruppetto di persone brutte fuori e orribili dentro che ha fatto "il diavolo a quattro" pur di mettere nelle peste tante brave persone, con loro spero di non averci mai più niente a che fare in tutta la mia vita. Poi non posso fare a meno di pensare alle tante parole di troppo che ho dovuto far finta di non sentire e a un "caro amico" che ha pensato bene di voltarmi le spalle. Questi sono i pensieri brutti (che a quanto pare arrivano prima di quelli belli), le porte chiuse che non voglio mai più riaprire.
Poi ci sono i pensieri belli. Innanzi tutto non posso fare a meno di pensare alla solidarietà che ho incontrato in questi anni, poi rivolgo questo sorriso ai nuovi amici e ad un lavoro che mi riempie di soddisfazione. Questi sono i nuovi portoni che si sono aperti, che mi fanno sentire a casa e che non posso fare a meno di attraversare ogni giorno.
M.S.
Purtroppo in questo lungo e faticoso processo c'ero finito anch'io e allora due righe voglio scriverle, due righe a caldo prima di festeggiare.
Nei dettagli forse ci tornerò sopra più avanti, se ne avrò voglia ... chi lo sa.
Il mio primo pensiero va a quel gruppetto di persone brutte fuori e orribili dentro che ha fatto "il diavolo a quattro" pur di mettere nelle peste tante brave persone, con loro spero di non averci mai più niente a che fare in tutta la mia vita. Poi non posso fare a meno di pensare alle tante parole di troppo che ho dovuto far finta di non sentire e a un "caro amico" che ha pensato bene di voltarmi le spalle. Questi sono i pensieri brutti (che a quanto pare arrivano prima di quelli belli), le porte chiuse che non voglio mai più riaprire.
Poi ci sono i pensieri belli. Innanzi tutto non posso fare a meno di pensare alla solidarietà che ho incontrato in questi anni, poi rivolgo questo sorriso ai nuovi amici e ad un lavoro che mi riempie di soddisfazione. Questi sono i nuovi portoni che si sono aperti, che mi fanno sentire a casa e che non posso fare a meno di attraversare ogni giorno.
M.S.