Si è conclusa con una calorosa stretta di mano l’atteso incontro tra associazioni e istituzioni sulla vicenda dell’accesso al Castello di Ripa d’Orcia.
All’incontro hanno preso parte il sindaco Claudio Galletti e i tecnici comunali, la presenza del prefetto di Siena Armando Gradone, il capo di gabinetto
Maria Teresa Franzero, il Soprintendente ai Beni Culturali e Architettonici Anna Di Bene. Presenti anche i Comitati: Nicoletta Innocenti, del gruppo Ripa d’Orcia libero accesso; Catia Buiarelli, rappresentante legale di Italia Nostra Siena, e Odile Bonnefoi, presidente del Club Unesco Siena.
L’incontro era stato richiesto per chiarire gli aspetti legati all’accessibilità al castello posto all’interno del borgo di Ripa d’Orcia. Il dibattito tra le parti è stato disteso e costruttivo, con significativi contributi del prefetto, della soprintendente e del sindaco dove è emersa da subito una comune volontà su obiettivi omogenei tra istituzioni e Associazioni territoriali.
“Come associazioni abbiamo precisato che i 107 metri della pubblica via, che percorrono la quasi totalità del borgo, devono essere fruibili da cittadini e turisti con il solo limite della chiusura notturna. Inoltre abbiamo richiesto al sindaco Galletti un cartello in italiano e in inglese che indichi chiaramente la libertà all’ingresso, piuttosto l’attuale cartello con su scritto “Il presente cancello è aperto”” – spiega Nicoletta Innocenti.
Durante l’incontro poi è stato affrontato anche il tema delle gole dell’Orcia, una straordinarietà all’intero del territorio Val d’Orcia, patrimonio dell’Unesco. Su questo tema le associazioni hanno chiesto: “Se l’attuale sbarramento con rete, catene e lucchetti che conduce alla gole sia legittimo e autorizzato. Tale sbarramento impedisce l’accesso al vecchio cimitero con la cappella di cui sono rimaste le tracce” – continua Nicoletta Innocenti.
La riunione si è conclusa con la convinzione dei partecipanti di aver definito percorsi comuni di breve e medio termine nell’interesse della Val d’Orcia. Una calorosa stretta di mano finale tra il sindaco e i rappresentanti delle Associazione è stato l’auspicio reciproco di una futura proficua collaborazione che le associazione si augurano voglia rappresentare l’apertura di una stagione nuova sulla tutela del territorio.
All’incontro hanno preso parte il sindaco Claudio Galletti e i tecnici comunali, la presenza del prefetto di Siena Armando Gradone, il capo di gabinetto
Maria Teresa Franzero, il Soprintendente ai Beni Culturali e Architettonici Anna Di Bene. Presenti anche i Comitati: Nicoletta Innocenti, del gruppo Ripa d’Orcia libero accesso; Catia Buiarelli, rappresentante legale di Italia Nostra Siena, e Odile Bonnefoi, presidente del Club Unesco Siena.
L’incontro era stato richiesto per chiarire gli aspetti legati all’accessibilità al castello posto all’interno del borgo di Ripa d’Orcia. Il dibattito tra le parti è stato disteso e costruttivo, con significativi contributi del prefetto, della soprintendente e del sindaco dove è emersa da subito una comune volontà su obiettivi omogenei tra istituzioni e Associazioni territoriali.
“Come associazioni abbiamo precisato che i 107 metri della pubblica via, che percorrono la quasi totalità del borgo, devono essere fruibili da cittadini e turisti con il solo limite della chiusura notturna. Inoltre abbiamo richiesto al sindaco Galletti un cartello in italiano e in inglese che indichi chiaramente la libertà all’ingresso, piuttosto l’attuale cartello con su scritto “Il presente cancello è aperto”” – spiega Nicoletta Innocenti.
Durante l’incontro poi è stato affrontato anche il tema delle gole dell’Orcia, una straordinarietà all’intero del territorio Val d’Orcia, patrimonio dell’Unesco. Su questo tema le associazioni hanno chiesto: “Se l’attuale sbarramento con rete, catene e lucchetti che conduce alla gole sia legittimo e autorizzato. Tale sbarramento impedisce l’accesso al vecchio cimitero con la cappella di cui sono rimaste le tracce” – continua Nicoletta Innocenti.
La riunione si è conclusa con la convinzione dei partecipanti di aver definito percorsi comuni di breve e medio termine nell’interesse della Val d’Orcia. Una calorosa stretta di mano finale tra il sindaco e i rappresentanti delle Associazione è stato l’auspicio reciproco di una futura proficua collaborazione che le associazione si augurano voglia rappresentare l’apertura di una stagione nuova sulla tutela del territorio.