Ad accogliere le tante personalità del mondo istituzionale e scientifico che hanno partecipato
all’evento, l’Architetto Simone Seiddo e la moglie Laura. Ricordiamo solo alcune delle personalità intervenute: il Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, i sindaci Fabrizio Fe e Francesco Fabbrizzi, l’Assessore alla Cultura Ugo Sani, il Professor Angelo Lucchini, l’ Ing. Agostino Presutti e l’Ing. Alessandro Pozzi.
Si è dibattuto sull’importanza della bioarchitettura per ridurre l’impatto ambientale, della Domotica e del sistema antisismico per la sicurezza… Protocollo 21 è pensato e studiato per la tutela della salute, del benessere e della qualità della vita.
Un progetto di respiro internazionale che vuole diventare un vero e proprio punto di riferimento nel sistema delle costruzioni.
Casa 21 è il BRAND della casa del 21° secolo, la cui caratteristica peculiare è l’integrazione dell’aspetto originario, il passato, la storia, con un cuore altamente tecnologico. Come ha sostenuto il Presidente Giani partecipare a questo progetto, significa firmare edifici abitativi ad alto risparmio energetico che si distinguono per la tecnica di costruzione ecologica, significa essere proiettati al futuro.
Dove le politiche di risparmio del suolo non consentono nuove costruzioni, il protocollo Casa 21 consente di recuperare il patrimonio immobiliare, grazie alle autorizzazioni per demolire e ricostruire fedelmente.
A chiusura dell’evento un cocktail aperitivo ispirato alla terra toscana e firmato da uno dei più amati chef del momento: Simone Rugiati, che ha sposato in campo culinario la filosofia di Casa 21: un ritorno al passato con un cuore volto all’innovazione.