Rinnovato il sostegno di Banca Monte dei Paschi di Siena ai produttori del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.
Il pacchetto di misure è stato creato specificatamente per le esigenze della filiera vitivinicola, uno dei simboli della produttività e dello stile italiano che trova in Toscana e a Montepulciano
in particolare uno dei suoi centri di eccellenza.
Tra le misure previste dall’accordo un conto corrente dedicato, e linee di finanziamento specifiche per: impianto e reimpianto di vigneti, invecchiamento vini, acquisto di macchine per la gestione del vigneto (quali cimatrici, spollonatrici, legatrici eccetera) e per l’attrezzatura di campagna e cantina (vasi vinari come botti e tini, pompe, filtri, attrezzatura minuta eccetera), anticipo di spese di produzione. «Il sostegno alle imprese del territorio è una delle missioni di Banca Mps - commenta Riccardo Parrini, direttore territoriale mercato di Chiusi di Banca Mps –
La presenza di imprenditori agricoli e vitivinicoli è fondamentale per dare valore all’economia locale perché costituisce un presidio di sviluppo e rappresenta un biglietto da visita culturale tra i più appetiti dai consumatori che sanno apprezzare il legame tra prodotti e territorio. Il mercato del vino in particolare richiede prodotti di sempre maggior qualità e le misure individuate da Banca Monte dei Paschi sono pensate in un’ottica di sostegno all’innovazione per un mercato attivo ed esigente». «Una collaborazione che ormai prosegue in maniera proficua da diversi anni quella con una delle banche che più rappresentano il nostro territorio nel mondo – afferma il presidente del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Natalini – in questi anni le misure che abbiamo concordato con Banca Mps sono state apprezzate dai nostri soci e siamo convinti che per il futuro questa partnership possa svilupparsi in maniera sempre più efficace per sostenere la continua evoluzione delle cantine del Vino Nobile di Montepulciano».
(di Roberto Cappelli)
Il pacchetto di misure è stato creato specificatamente per le esigenze della filiera vitivinicola, uno dei simboli della produttività e dello stile italiano che trova in Toscana e a Montepulciano
in particolare uno dei suoi centri di eccellenza.
Tra le misure previste dall’accordo un conto corrente dedicato, e linee di finanziamento specifiche per: impianto e reimpianto di vigneti, invecchiamento vini, acquisto di macchine per la gestione del vigneto (quali cimatrici, spollonatrici, legatrici eccetera) e per l’attrezzatura di campagna e cantina (vasi vinari come botti e tini, pompe, filtri, attrezzatura minuta eccetera), anticipo di spese di produzione. «Il sostegno alle imprese del territorio è una delle missioni di Banca Mps - commenta Riccardo Parrini, direttore territoriale mercato di Chiusi di Banca Mps –
La presenza di imprenditori agricoli e vitivinicoli è fondamentale per dare valore all’economia locale perché costituisce un presidio di sviluppo e rappresenta un biglietto da visita culturale tra i più appetiti dai consumatori che sanno apprezzare il legame tra prodotti e territorio. Il mercato del vino in particolare richiede prodotti di sempre maggior qualità e le misure individuate da Banca Monte dei Paschi sono pensate in un’ottica di sostegno all’innovazione per un mercato attivo ed esigente». «Una collaborazione che ormai prosegue in maniera proficua da diversi anni quella con una delle banche che più rappresentano il nostro territorio nel mondo – afferma il presidente del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Natalini – in questi anni le misure che abbiamo concordato con Banca Mps sono state apprezzate dai nostri soci e siamo convinti che per il futuro questa partnership possa svilupparsi in maniera sempre più efficace per sostenere la continua evoluzione delle cantine del Vino Nobile di Montepulciano».
(di Roberto Cappelli)