La storia pittorica di Pia dei Tolomei rivive nei dipinti ad olio di Loreno Martellini “il cantastorie con il pennello”. Sarà inaugurata sabato 19 marzo (ore 16.30) nello Spazio Sé di Rocca d’Orcia la personale “Pia dei Tolomei, una storia d’altri tempi”.
La mostra realizzata con il patrocinio del Comune di Castiglione d’Orcia, sarà la prima ad inaugurare la nuova stagione dello spazio espositivo di Podere Forte nel borgo valdorciano.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 1 maggio dal giovedì alla domenica dalle ore 10.30 alle ore 18.30. La storia pittorica della nobildonna senese in una serie di dipinti a olio che iniziano con Cleopatra VII ultima della dinastia dei Tolomei egizi per proseguire con tanti personaggi dell’epoca.
Loreno Martellini è pittore naif autodidatta che dipinge soggetti semplici spesso scaturiti dalla pura fantasia e richiamano le terre di Toscana. Martellini ha tenuto parecchie personali tra Grosseto e Siena oltre ad aver partecipato a diverse collettive nazionali e internazionali. Il suo tratto – ha detto Antonia Pèsare - è “esecuzione spontanea, linguaggio elementare, assenza di tecnicismi di derivazione scolastica ma distinta capacità espressiva”.
La mostra realizzata con il patrocinio del Comune di Castiglione d’Orcia, sarà la prima ad inaugurare la nuova stagione dello spazio espositivo di Podere Forte nel borgo valdorciano.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 1 maggio dal giovedì alla domenica dalle ore 10.30 alle ore 18.30. La storia pittorica della nobildonna senese in una serie di dipinti a olio che iniziano con Cleopatra VII ultima della dinastia dei Tolomei egizi per proseguire con tanti personaggi dell’epoca.
Loreno Martellini è pittore naif autodidatta che dipinge soggetti semplici spesso scaturiti dalla pura fantasia e richiamano le terre di Toscana. Martellini ha tenuto parecchie personali tra Grosseto e Siena oltre ad aver partecipato a diverse collettive nazionali e internazionali. Il suo tratto – ha detto Antonia Pèsare - è “esecuzione spontanea, linguaggio elementare, assenza di tecnicismi di derivazione scolastica ma distinta capacità espressiva”.