Il 19 e 20 marzo tornano in 380 città italiane le Giornate FAI di Primavera, la storica manifestazione del FAI che giunge quest’anno alla XXIV edizione. Un’occasione unica per scoprire luoghi di incredibile bellezza solitamente chiusi al pubblico.
Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi storici: sono oltre 900 i luoghi aperti con visite a contributo libero in tutte le Regioni grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari del FAI.
Questa edizione è dedicata al tema della trasformazione, perché in questi 24 anni l’Italia è cambiata anche grazie al FAI: ne è cambiata la geografia attraverso l’opera meritoria della Fondazione che ha salvato tanti luoghi preziosi di Italia e li ha resi accessibili al pubblico, ne è cambiata la percezione da parte delle persone perché oltre 9000 luoghi sono ritornati ad essere parte del paesaggio vissuto dalla gente in occasione della più grande manifestazione nazionale dedicata ai Beni Culturali.
La provincia di Siena partecipa con quattro meraviglie, due nel capoluogo e due a San Gimignano. Nella cittadina turrita saranno visitabili la Chiesa di San Pietro in Forliano (Piazza Sant’Agostino) e la Chiesa di Santo Jacopo al Tempio (Via Folgore), quest’ultima fruibile anche da persone con disabilità fisica; a Siena si segnalano la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Oratorio della Contrada della Chiocciola) in Via San Marco 37 e la Chiesa di Santa Maria della Visitazione o Monastero delle Trafisse in Via delle Sperandie. L’orario di apertura per tutti questi luoghi eccezionali è, sia sabato 19 che domenica 20 marzo, dalle ore 10 alle 17.30.
(di Roberto Cappelli)
