Cosa spinge un produttore pluripremiato come Giorgio Franci a continuare a partecipare ai concorsi internazionali?
“Quando abbiamo cominciato a imbottigliare i nostri oli e a mandarli ai concorsi, i produttori di qualità si contavano sulla punta delle dita – afferma Giorgio -. Poi per fortuna le cose sono cambiate e nel giro di 20 anni i produttori di qualità sono molto cresciuti sia in Italia che all’estero. Il mondo dell’olio è in grande evoluzione e alcuni concorsi internazionali riescono ad avere ripercussioni importanti sui mercati”.
Non si tratta dunque di una semplice voglia di partecipare, ma del desiderio di continuare a confrontarsi con i colleghi produttori di tutti i continenti e di poter trovare ancora nuovi sbocchi di mercato.
Giorgio Franci è spesso all’estero per promuovere i prodotti del frantoio di famiglia e la cultura dell’olio extra vergine in generale. In Europa sta ottenendo ottimi risultati in nuovi mercati come l’Ucraina, ma è dall’Oriente che provengono le maggiori soddisfazioni. Giappone e Cina, Singapore e Taiwan, Vietnam e Corea sono paesi che mostrano un particolare interesse per l’olio extra vergine, e che lo considerano molto più di un alimento. E’ in Oriente infatti che l’extra vergine si sta imponendo come elisir di lunga vita e dove le proprietà salutistiche dell’olio forse sono state recepite meglio che in altre parti del pianeta. Poi ci sono gli Stati Uniti, dove tanto è stato fatto e dove tanto resta ancora da fare per rendere i consumatori consapevoli dell’importanza dell’olio nella dieta quotidiana. Finiti i mesi della frangitura, dunque, Giorgio ha ripreso la sua valigia per continuare nella sua opera di divulgazione che dura da anni e che in parte si svolge anche in frantoio, dove vengono regolarmente organizzati corsi per operatori nazionali e, soprattutto, internazionali.
Nel frattempo, la famiglia Franci ha portato a casa questo nuovo riconoscimento che per la verità è già la quarta volta che arriva al frantoio di Montenero d’Orcia. Il Villa Magra Grand Cru lo ha già vinto tre volte, mentre una volta è arrivato con la selezione Biologico. Villa Magra Grand Cru – da sempre il prodotto di punta del frantoio - è una selezione accuratissima da un unico oliveto di circa 10 ettari di Correggiolo. Il Correggiolo è un’antica varietà di frantoio presente praticamente soltanto in Toscana. Secondo Giorgio, il Grand Cru 2015 si distingue per l’estrema eleganza. Dopo un’annata difficilissima come quella del 2014 e una serie di annate sempre con qualche problematica, il 2015 ha dato vita a oli importanti, armonici e appunto eleganti. Ma il 2015 è stata anche un'annata generosa, e infatti di Grand Cru il frantoio ha una disponibilità di circa 50 quintali. Un bel quantitativo di elisir di lunga vita da portare in giro nel mondo, dunque.
(di Andrea Cappelli)
“Quando abbiamo cominciato a imbottigliare i nostri oli e a mandarli ai concorsi, i produttori di qualità si contavano sulla punta delle dita – afferma Giorgio -. Poi per fortuna le cose sono cambiate e nel giro di 20 anni i produttori di qualità sono molto cresciuti sia in Italia che all’estero. Il mondo dell’olio è in grande evoluzione e alcuni concorsi internazionali riescono ad avere ripercussioni importanti sui mercati”.
Non si tratta dunque di una semplice voglia di partecipare, ma del desiderio di continuare a confrontarsi con i colleghi produttori di tutti i continenti e di poter trovare ancora nuovi sbocchi di mercato.
Giorgio Franci è spesso all’estero per promuovere i prodotti del frantoio di famiglia e la cultura dell’olio extra vergine in generale. In Europa sta ottenendo ottimi risultati in nuovi mercati come l’Ucraina, ma è dall’Oriente che provengono le maggiori soddisfazioni. Giappone e Cina, Singapore e Taiwan, Vietnam e Corea sono paesi che mostrano un particolare interesse per l’olio extra vergine, e che lo considerano molto più di un alimento. E’ in Oriente infatti che l’extra vergine si sta imponendo come elisir di lunga vita e dove le proprietà salutistiche dell’olio forse sono state recepite meglio che in altre parti del pianeta. Poi ci sono gli Stati Uniti, dove tanto è stato fatto e dove tanto resta ancora da fare per rendere i consumatori consapevoli dell’importanza dell’olio nella dieta quotidiana. Finiti i mesi della frangitura, dunque, Giorgio ha ripreso la sua valigia per continuare nella sua opera di divulgazione che dura da anni e che in parte si svolge anche in frantoio, dove vengono regolarmente organizzati corsi per operatori nazionali e, soprattutto, internazionali.
Nel frattempo, la famiglia Franci ha portato a casa questo nuovo riconoscimento che per la verità è già la quarta volta che arriva al frantoio di Montenero d’Orcia. Il Villa Magra Grand Cru lo ha già vinto tre volte, mentre una volta è arrivato con la selezione Biologico. Villa Magra Grand Cru – da sempre il prodotto di punta del frantoio - è una selezione accuratissima da un unico oliveto di circa 10 ettari di Correggiolo. Il Correggiolo è un’antica varietà di frantoio presente praticamente soltanto in Toscana. Secondo Giorgio, il Grand Cru 2015 si distingue per l’estrema eleganza. Dopo un’annata difficilissima come quella del 2014 e una serie di annate sempre con qualche problematica, il 2015 ha dato vita a oli importanti, armonici e appunto eleganti. Ma il 2015 è stata anche un'annata generosa, e infatti di Grand Cru il frantoio ha una disponibilità di circa 50 quintali. Un bel quantitativo di elisir di lunga vita da portare in giro nel mondo, dunque.
(di Andrea Cappelli)