L’appuntamento con la “42 Km Crossing”, tra i panorami mozzafiato ed i filari del prestigioso Brunello, è per il 12 febbraio 2017. Le iscrizioni alla corsa saranno aperte online dal 1° maggio 2016.
Ma sarà possibile anche farlo durante il Tuscany Crossing Valdorcia nel corso del quale sarà allestito un apposito stand di presentazione (sabato 23 aprile in Piazza del Popolo a Montalcino al via della 50 km o a Castiglione d’orcia al via della 100 km).
“Il nostro territorio non farà da cornice alla gara, ma sarà esso stesso la gara. Lavoreremo perché i tracciati studiati ad hoc per la competizione, diventino fruibili a tutti, anche per escursioni e trekking. Montalcino, con i suoi affascinanti scorci e suggestivi paesaggi deve, anche grazie a questa corsa, farsi portavoce di un turismo sostenibile”. Così l’assessore allo sport del Comune di Montalcino, Christian Bovini, ha commentato questo nuovo appuntamento, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, supportata dall’aiuto e dall’esperienza di SienaRunners.
Il comitato organizzatore, coordinato da Giacomo Paccagnini e Roberto Amaddii, responsabile della Tuscany Crossing, ha raccolto l’idea di Alessio Strada, atleta montalcinese e collaboratore SienaRunners, che ha trasmesso la sua passione e il suo entusiasmo agli altri componenti. “Sono 20 anni che corro intorno alla collina di Montalcino - racconta Strada - e vecchie mulattiere, sentieri e piccole carrabili sono l’ideale per una disciplina (il Trail Running), in piena espansione e la più slow nel mondo della corsa, per questo ben conciliabile con le risorse principali di Montalcino: natura, cibo e vino”.
Fondamentale il contributo dell’imprenditoria del territorio, che risponde come sempre ai bisogni di Montalcino e del Consorzio del Vino Brunello che ha accolto l’idea di buon grado ed è subito entrato a far parte dell’organizzazione della corsa. “Il mondo del vino, per la prima volta nella sua storia - ha spiegato il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci - ha deciso di sostenere un evento sportivo dai connotati turistici e promozionali nel e per il nostro territorio. Non era mai accaduto e per noi è motivo di grande orgoglio”. È l’amore per Montalcino, dunque l’elemento trainante: “il nostro intento è di creare un evento che includa 2 gare, due corse del vino (42 km e 21 km ) e una passeggiata che non siano solo competizione ma che portino soprattutto a conoscere i paesaggi, la storia, la cultura e i luoghi dove si produce ‘il Re dei vini”’, afferma Roberto Amaddii organizzatore della Tuscany Crossing, manifestazione ormai conosciuta a livello internazionale nel mondo del Trail Running.
(di Roberto Cappelli)
Ma sarà possibile anche farlo durante il Tuscany Crossing Valdorcia nel corso del quale sarà allestito un apposito stand di presentazione (sabato 23 aprile in Piazza del Popolo a Montalcino al via della 50 km o a Castiglione d’orcia al via della 100 km).
“Il nostro territorio non farà da cornice alla gara, ma sarà esso stesso la gara. Lavoreremo perché i tracciati studiati ad hoc per la competizione, diventino fruibili a tutti, anche per escursioni e trekking. Montalcino, con i suoi affascinanti scorci e suggestivi paesaggi deve, anche grazie a questa corsa, farsi portavoce di un turismo sostenibile”. Così l’assessore allo sport del Comune di Montalcino, Christian Bovini, ha commentato questo nuovo appuntamento, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, supportata dall’aiuto e dall’esperienza di SienaRunners.
Il comitato organizzatore, coordinato da Giacomo Paccagnini e Roberto Amaddii, responsabile della Tuscany Crossing, ha raccolto l’idea di Alessio Strada, atleta montalcinese e collaboratore SienaRunners, che ha trasmesso la sua passione e il suo entusiasmo agli altri componenti. “Sono 20 anni che corro intorno alla collina di Montalcino - racconta Strada - e vecchie mulattiere, sentieri e piccole carrabili sono l’ideale per una disciplina (il Trail Running), in piena espansione e la più slow nel mondo della corsa, per questo ben conciliabile con le risorse principali di Montalcino: natura, cibo e vino”.
Fondamentale il contributo dell’imprenditoria del territorio, che risponde come sempre ai bisogni di Montalcino e del Consorzio del Vino Brunello che ha accolto l’idea di buon grado ed è subito entrato a far parte dell’organizzazione della corsa. “Il mondo del vino, per la prima volta nella sua storia - ha spiegato il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci - ha deciso di sostenere un evento sportivo dai connotati turistici e promozionali nel e per il nostro territorio. Non era mai accaduto e per noi è motivo di grande orgoglio”. È l’amore per Montalcino, dunque l’elemento trainante: “il nostro intento è di creare un evento che includa 2 gare, due corse del vino (42 km e 21 km ) e una passeggiata che non siano solo competizione ma che portino soprattutto a conoscere i paesaggi, la storia, la cultura e i luoghi dove si produce ‘il Re dei vini”’, afferma Roberto Amaddii organizzatore della Tuscany Crossing, manifestazione ormai conosciuta a livello internazionale nel mondo del Trail Running.
(di Roberto Cappelli)