Banca Monte dei Paschi di Siena ha stanziato un milione di euro per la nuova sede del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. La somma servirà per l'adeguamento della nuova sede alle necessità operative consortili.
Il palazzo che ospiterà il Consorzio fu costruito nel 1625 da per volere di Ippolito Borghesi e ospitò fu
per secoli la sede vescovile. Con l'accorpamento della Curia montalcinese sotto l'Arcivescovado di Siena e Colle Val d'Elsa, il palazzo fu trasformato in sede dei musei diocesano, civico e archeologico della città e tale rimase fino al trasferimento delle opere d'arte nel nuovo museo nel complesso di Sant'Agostino, un tempo seminario. Da allora l'immobile è rimasto inutilizzato.
"La scelta di sostenere il Consorzio del Brunello è soltanto l'ultima di una serie di atti concreti che testimoniano l'attenzione per uno dei più noti prodotti del made in Italy nel mondo e rafforzano la vicinanza di Banca Mps al territorio di riferimento e all'economia reale - commenta la decisione Maurizio Bai, responsabile Area Toscana Sud Umbria Marche di Banca Monte dei Paschi di Siena -.
La vitivinicoltura è un asset strategico di molte province italiane. E' un settore che attiva cicli economici locali virtuosi, generando benessere diffuso e occupazione e attraendo capitali anche dall'estero". "Abbiamo creduto molto nel progetto della nuova sede, che vogliamo diventi un punto strategico per tutta Montalcino, poiché rappresenta un'ulteriore tappa del processo di crescita della denominazione e del ruolo che il Consorzio stesso può svolgere a supporto dello sviluppo del territorio e di uno dei brand italiani di punta nel contesto internazionale - ha commentato Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. Per questo abbiamo voluto al nostro fianco una realtà come Banca Mps, che da sempre è vicina alle imprese montalcinesi
Il palazzo che ospiterà il Consorzio fu costruito nel 1625 da per volere di Ippolito Borghesi e ospitò fu
per secoli la sede vescovile. Con l'accorpamento della Curia montalcinese sotto l'Arcivescovado di Siena e Colle Val d'Elsa, il palazzo fu trasformato in sede dei musei diocesano, civico e archeologico della città e tale rimase fino al trasferimento delle opere d'arte nel nuovo museo nel complesso di Sant'Agostino, un tempo seminario. Da allora l'immobile è rimasto inutilizzato.
"La scelta di sostenere il Consorzio del Brunello è soltanto l'ultima di una serie di atti concreti che testimoniano l'attenzione per uno dei più noti prodotti del made in Italy nel mondo e rafforzano la vicinanza di Banca Mps al territorio di riferimento e all'economia reale - commenta la decisione Maurizio Bai, responsabile Area Toscana Sud Umbria Marche di Banca Monte dei Paschi di Siena -.
La vitivinicoltura è un asset strategico di molte province italiane. E' un settore che attiva cicli economici locali virtuosi, generando benessere diffuso e occupazione e attraendo capitali anche dall'estero". "Abbiamo creduto molto nel progetto della nuova sede, che vogliamo diventi un punto strategico per tutta Montalcino, poiché rappresenta un'ulteriore tappa del processo di crescita della denominazione e del ruolo che il Consorzio stesso può svolgere a supporto dello sviluppo del territorio e di uno dei brand italiani di punta nel contesto internazionale - ha commentato Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. Per questo abbiamo voluto al nostro fianco una realtà come Banca Mps, che da sempre è vicina alle imprese montalcinesi