L'incasso è stato destinato per l'apertura di uno sportello di ascolto per tutte le donne che ne avessero necessità e localizzato nel territorio delle Crete - Valdarbia.
Qualche giorno prima che in Italia si celebrasse la giornata contro la violenza sulle donne, a Torrenieri è andato in scena uno spettacolo sull'argomento, dal titolo “Broken Glasses” (Vetri rotti), organizzato dai Soci e dai Lavoratori Coop Centro Italia di Buonconvento, Montalcino, Monteroni d’Arbia, San Quirico d’Orcia e Torrenieri e scritto e diretto da Manfredi
Rutelli.
Lo spettacolo contro la violenza di genere è stato messo in scena dai Soci e dai Lavoratori dei suddetti punti vendita Coop della Valdarbia, nella inedita veste di attori per testimoniare con forza la condanna contro un problema purtroppo ancora così presente nella nostra società.
Il tema è stato trattato dall'autore in maniera particolare, per cui ne è scaturita una rappresentazione leggera e, nello stesso tempo, piacevole da seguire, senza, comunque, dimenticare la drammaticità dell'argomento trattato.
Il testo, nella sua semplicità, è risultato ricco di sentimenti, di problematiche complesse e di riflessioni, che sono arrivate allo spettatore attraverso l'innocenza e la gioiosità di bambini (interpretati da adulti), riuniti per la festa di compleanno in casa di uno di loro.
Lo spettacolo ha riscosso un ottimo successo di pubblico (numerosi gli spettatori venuti anche dalla Val di Chiana) e di critica.
(di Alberto Cappelli)
Qualche giorno prima che in Italia si celebrasse la giornata contro la violenza sulle donne, a Torrenieri è andato in scena uno spettacolo sull'argomento, dal titolo “Broken Glasses” (Vetri rotti), organizzato dai Soci e dai Lavoratori Coop Centro Italia di Buonconvento, Montalcino, Monteroni d’Arbia, San Quirico d’Orcia e Torrenieri e scritto e diretto da Manfredi
Rutelli.
Lo spettacolo contro la violenza di genere è stato messo in scena dai Soci e dai Lavoratori dei suddetti punti vendita Coop della Valdarbia, nella inedita veste di attori per testimoniare con forza la condanna contro un problema purtroppo ancora così presente nella nostra società.
Il tema è stato trattato dall'autore in maniera particolare, per cui ne è scaturita una rappresentazione leggera e, nello stesso tempo, piacevole da seguire, senza, comunque, dimenticare la drammaticità dell'argomento trattato.
Il testo, nella sua semplicità, è risultato ricco di sentimenti, di problematiche complesse e di riflessioni, che sono arrivate allo spettatore attraverso l'innocenza e la gioiosità di bambini (interpretati da adulti), riuniti per la festa di compleanno in casa di uno di loro.
Lo spettacolo ha riscosso un ottimo successo di pubblico (numerosi gli spettatori venuti anche dalla Val di Chiana) e di critica.
(di Alberto Cappelli)