Relatore della serata il Direttore del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Dr. Giampiero Pazzaglia, che ha tenuto un'interessante conferenza, partendo dalle origini del famoso vino montalcinese, per arrivare ai fasti dei nostri giorni.
Lo scorso 16 dicembre il Lions Club Siena “Torre di
Mezzo”, che ha visto la luce poco più di sei mesi fa, ha tenuto la consueta conviviale per lo scambio degli auguri in vista del prossimo Santo Natale presso la suggestiva location dell'Hotel Garden, dove ha istituito la propria sede sociale. Queste le significative parole del presidente e fondatore Paolo Fabbri, con le quali ha voluto delineare gli scopi e i programmi del sodalizio: “Oltre naturalmente a impegnarci nelle attività istituzionali del Lions Clubs International, vogliamo proporci come interpreti in tutte quelle attività di solidarietà con le altre strutture istituzionali e sociali presenti sul nostro territorio”.
Nato con la diretta sponsorizzazione del Distretto Lions 108 La Toscana e il supporto dei due Lions guida Daniela Melchiorre e Giannetto Marchettini, il Lions Club Siena “Torre di Mezzo” ha avuto la Charter di fondazione il 25 aprile 2015, presenti le massime autorità lionistiche distrettuali e numerosi ospiti. Il nome scelto dal club ha un forte significato storico, intimamente legato alla città di Siena: il “Torrazzo di mezzo”, insieme al “Portone dipinto”, denominato così per gli affreschi che lo abbellivano realizzati da Simone Martini (l’odierno Antiporto), erano due importanti strutture fortificate duecentesche, che definivano lo spazio fortificato denominato “Castellaccia”, prospiciente la porta Kamollia. Naturalmente la forte concentrazione d'apparati difensivi in questa zona della città si spiega col fatto che, topograficamente, era la più esposta agli assalti nemici, rappresentando fino alla seconda metà del Cinquecento il simbolo della forza di Siena. Ma alla fine del Cinquecento fu data una lettura diversa e innovativa di quello spazio: le strutture militari vennero smantellate parzialmente e s'aprì un vuoto tra la porta e l’antiporto, a seguito della distruzione del Torrazzo di mezzo. Non è possibile definire con certezza i tempi precisi che portarono all’eliminazione degli apparati militari, che comunque subirono gravi danni negli scontri del 1555.
Il Lions Club Siena “Torre di Mezzo” ha voluto onorare l'antico e fiero Torrazzo di mezzo sia per la sua funzione di solido baluardo difensivo cittadino, ma anche come simbolo delle antiche tradizioni di Siena. Col perfetto coordinamento del cerimoniere Lion Andrea Valeriani, il presidente Fabbri ha voluto aprire la serata dello scambio degli auguri con la lettura della preghiera dei Lions e a seguire la musica dell'inno nazionale, porgendo infine il suo saluto al Coordinatore GLT Distretto 108 LA Lion Daniela Merchiorre, al Presidente Zona O Lion Marco Tanini, alla signora Luisa Stasi, socio onorario del club, oltre che ai numerosi ospiti intervenuti.
Relatore della serata il Direttore del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Dr. Giampiero Pazzaglia, che ha tenuto un'interessante conferenza, partendo dalle origini del famoso vino montalcinese, per arrivare ai fasti dei nostri giorni, che vedono il Brunello come punta di diamante dell'enologia internazionale. Dopo il brindisi per augurare a tutti un sereno 2016, al rituale suono della campana lionistica il presidente Paolo Fabbri ha infine congedato gli ospiti.
(di Roberto Cappelli)
Lo scorso 16 dicembre il Lions Club Siena “Torre di
Mezzo”, che ha visto la luce poco più di sei mesi fa, ha tenuto la consueta conviviale per lo scambio degli auguri in vista del prossimo Santo Natale presso la suggestiva location dell'Hotel Garden, dove ha istituito la propria sede sociale. Queste le significative parole del presidente e fondatore Paolo Fabbri, con le quali ha voluto delineare gli scopi e i programmi del sodalizio: “Oltre naturalmente a impegnarci nelle attività istituzionali del Lions Clubs International, vogliamo proporci come interpreti in tutte quelle attività di solidarietà con le altre strutture istituzionali e sociali presenti sul nostro territorio”.
Nato con la diretta sponsorizzazione del Distretto Lions 108 La Toscana e il supporto dei due Lions guida Daniela Melchiorre e Giannetto Marchettini, il Lions Club Siena “Torre di Mezzo” ha avuto la Charter di fondazione il 25 aprile 2015, presenti le massime autorità lionistiche distrettuali e numerosi ospiti. Il nome scelto dal club ha un forte significato storico, intimamente legato alla città di Siena: il “Torrazzo di mezzo”, insieme al “Portone dipinto”, denominato così per gli affreschi che lo abbellivano realizzati da Simone Martini (l’odierno Antiporto), erano due importanti strutture fortificate duecentesche, che definivano lo spazio fortificato denominato “Castellaccia”, prospiciente la porta Kamollia. Naturalmente la forte concentrazione d'apparati difensivi in questa zona della città si spiega col fatto che, topograficamente, era la più esposta agli assalti nemici, rappresentando fino alla seconda metà del Cinquecento il simbolo della forza di Siena. Ma alla fine del Cinquecento fu data una lettura diversa e innovativa di quello spazio: le strutture militari vennero smantellate parzialmente e s'aprì un vuoto tra la porta e l’antiporto, a seguito della distruzione del Torrazzo di mezzo. Non è possibile definire con certezza i tempi precisi che portarono all’eliminazione degli apparati militari, che comunque subirono gravi danni negli scontri del 1555.
Il Lions Club Siena “Torre di Mezzo” ha voluto onorare l'antico e fiero Torrazzo di mezzo sia per la sua funzione di solido baluardo difensivo cittadino, ma anche come simbolo delle antiche tradizioni di Siena. Col perfetto coordinamento del cerimoniere Lion Andrea Valeriani, il presidente Fabbri ha voluto aprire la serata dello scambio degli auguri con la lettura della preghiera dei Lions e a seguire la musica dell'inno nazionale, porgendo infine il suo saluto al Coordinatore GLT Distretto 108 LA Lion Daniela Merchiorre, al Presidente Zona O Lion Marco Tanini, alla signora Luisa Stasi, socio onorario del club, oltre che ai numerosi ospiti intervenuti.
Relatore della serata il Direttore del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Dr. Giampiero Pazzaglia, che ha tenuto un'interessante conferenza, partendo dalle origini del famoso vino montalcinese, per arrivare ai fasti dei nostri giorni, che vedono il Brunello come punta di diamante dell'enologia internazionale. Dopo il brindisi per augurare a tutti un sereno 2016, al rituale suono della campana lionistica il presidente Paolo Fabbri ha infine congedato gli ospiti.
(di Roberto Cappelli)