Top Selections. Questo il nome della selezione dei migliori cento vini al mondo stilata dalla prestigiosa rivista americana Wine Enthusiast che uscirà a dicembre.
Il Madonna delle Grazie 2010, la selezione di Brunello della storica azienda ilcinese Il Marroneto (che ha festeggiato proprio con la 2010 i 30 anni di
produzione di Brunello) si è posizionato secondo in questa speciale classifica, primo tra i vini italiani. «Quest’anno per noi è stato veramente emozionante - commenta il titolare vigneron Alessandro Mori -. Abbiamo ottenuto molti riconoscimenti dalla stampa internazionale e da quella nazionale che ci hanno permesso di festeggiare nel modo migliore 30 anni di produzione di Brunello».
Un anno intenso per l’azienda di Mori che, con un’annata importante come la 2010, ha avuto punteggi e premi mettendo d’accordo la stampa enoica internazionale e quella nazionale. «Quest’annata importante per tutti noi a Montalcino - conclude Mori -, ha permesso ancora una volta di più la valorizzazione del nostro territorio attraverso aziende di produzione che hanno portato alla ribalta internazionale con forza il nome del Brunello e quello di Montalcino. Questa è la soddisfazione maggiore, oltre alla personale per la mia azienda».
(di Roberto Cappelli)
Il Madonna delle Grazie 2010, la selezione di Brunello della storica azienda ilcinese Il Marroneto (che ha festeggiato proprio con la 2010 i 30 anni di
produzione di Brunello) si è posizionato secondo in questa speciale classifica, primo tra i vini italiani. «Quest’anno per noi è stato veramente emozionante - commenta il titolare vigneron Alessandro Mori -. Abbiamo ottenuto molti riconoscimenti dalla stampa internazionale e da quella nazionale che ci hanno permesso di festeggiare nel modo migliore 30 anni di produzione di Brunello».
Un anno intenso per l’azienda di Mori che, con un’annata importante come la 2010, ha avuto punteggi e premi mettendo d’accordo la stampa enoica internazionale e quella nazionale. «Quest’annata importante per tutti noi a Montalcino - conclude Mori -, ha permesso ancora una volta di più la valorizzazione del nostro territorio attraverso aziende di produzione che hanno portato alla ribalta internazionale con forza il nome del Brunello e quello di Montalcino. Questa è la soddisfazione maggiore, oltre alla personale per la mia azienda».
(di Roberto Cappelli)