Sarà nel segno dell’olio ritrovato, grazie ad una splendida annata sia in termini di qualità, sia di produzione dell’extravergine d’oliva, la 22esima edizione della Festa dell’Olio di San Quirico d’Orcia (Si), in programma da venerdì 4 a martedì 8 dicembre.
Dopo l’annata 2014 tutta da dimenticare, a causa di una mosca olearia che aveva ridotto la produzione di oltre il 60% (comunque di qualità nelle micro-zone non colpite); quest’anno il clima caldo e asciutto ha limitato l’azione della mosca, e sulle colline della Val d’Orcia si è tornati ad avere un
extravergine di oliva con profumi intensi e sensazioni gustative davvero eccellenti, tipiche di questo territorio.
Per cinque giorni il centro storico della cittadina valdorciana sarà un’esplosione di sapori, profumi e folclore popolare, l’occasione per visitare il centro storico e paesaggi famosi nel mondo, nonché per degustare la nuovissima annata dell’olio extravergine. Ma sarà anche un’edizione dedicata alla cultura, alla parola e alla Francigena. Il manifesto di quest’anno è ancor più dedicato a San Quirico grazie ad una celebre frase di Romano Bilenchi, giornalista e scrittore del Novecento: “Si parla bene solo vicino a Siena, a San Quirico d’Orcia. Una volta ci portai il Sereni: non voleva più venir via. Lì si adoperano le parole che si usavano nel Duecento, nel Trecento, i termini di Jacopone da Todi. E poi inventano modi di dire bellissimi”. E nel programma di questa edizione non mancano poi momenti di cultura, proprio nei giorni di apertura del Giubileo.
Il programma – Ad inaugurare la cinque giorni di festa, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro loco, – venerdì 4 dicembre (ore 10) a Palazzo Chigi – sarà la mostra a cura della Scuola Elementare e presentazione del libro “Quando l’olio era magico”; alle 11.30 “L’albero della vita” consegna attestati ai nuovi arrivati nel 2014.
Per tutta la durata della Festa dell’Olio sarà possibile degustare nel centro storico i migliori prodotti della cucina tradizionale valdorciana e gli extravergini di eccellenza.
Dopo l’annata 2014 tutta da dimenticare, a causa di una mosca olearia che aveva ridotto la produzione di oltre il 60% (comunque di qualità nelle micro-zone non colpite); quest’anno il clima caldo e asciutto ha limitato l’azione della mosca, e sulle colline della Val d’Orcia si è tornati ad avere un
extravergine di oliva con profumi intensi e sensazioni gustative davvero eccellenti, tipiche di questo territorio.
Per cinque giorni il centro storico della cittadina valdorciana sarà un’esplosione di sapori, profumi e folclore popolare, l’occasione per visitare il centro storico e paesaggi famosi nel mondo, nonché per degustare la nuovissima annata dell’olio extravergine. Ma sarà anche un’edizione dedicata alla cultura, alla parola e alla Francigena. Il manifesto di quest’anno è ancor più dedicato a San Quirico grazie ad una celebre frase di Romano Bilenchi, giornalista e scrittore del Novecento: “Si parla bene solo vicino a Siena, a San Quirico d’Orcia. Una volta ci portai il Sereni: non voleva più venir via. Lì si adoperano le parole che si usavano nel Duecento, nel Trecento, i termini di Jacopone da Todi. E poi inventano modi di dire bellissimi”. E nel programma di questa edizione non mancano poi momenti di cultura, proprio nei giorni di apertura del Giubileo.
Il programma – Ad inaugurare la cinque giorni di festa, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro loco, – venerdì 4 dicembre (ore 10) a Palazzo Chigi – sarà la mostra a cura della Scuola Elementare e presentazione del libro “Quando l’olio era magico”; alle 11.30 “L’albero della vita” consegna attestati ai nuovi arrivati nel 2014.
- Sabato 5 dicembre apertura degli stand (ore 10) lungo le vie del centro storico dove turisti e visitatori potranno degustare l’olio nuovo direttamente dai produttori; mentre dalle 15 alle 19 animazione per bambini con I Bassalti e musica con i Pink Puffers Street Band. Alle 17 a Palazzo Chigi, Michele Monaci espone i suoi lavori con “L’arte ‘intornio’ al legno”; alle 18 apertura mostra fotografica “Frammenti di vita quotidiana”; alle 21.30 concerto dei Kònòsenza.
- Domenica 6 dicembre (ore 10) apertura stand produttori; alle 10.30 a Palazzo Chigi, Degustazione “Impariamo a (ri)conoscere l’olio di oliva”. A cura di AICOO; dalle 15-19 esibizione de I Bassalti e Girlesque Street Band; alle 16 Olio a Palazzo, massaggi a base di olio di oliva a cura di personale specializzato; alle 16.30 a Palazzo Chigi, il Comune di San Quirico premia con “L’Extravergine 2015” Dario Cecchini, il poeta della ciccia; alle 21.30, in piazza della Libertà, concerto Maudit Tribute Band Litfiba.
- Lunedì 7 dicembre apertura stand (ore 10); alle 10.45 e 15.00 via al Trekking dell’olio, una passeggiata alla scoperta dei segreti di San Quirico d’Orcia attraverso l’olio con degustazione finale di bruschette, olio nuovo e vino al Parco Sorbellini; alle 16.30, in piazza della Libertà, Giocolieri di strada e (21.30) percussioni africane
- Martedì 8 dicembre, apertura stand (ore 10) per l’ultimo giorno della Festa dell’Olio 2015; e per il primo giorno di Giubileo, incontro a Palazzo Chigi con Raffaele Giannetti e Massimo Seriacopi dedicato a “La Francigena di Dante e il Giubileo di papa Bonifacio VIII”; dalle 10.45 trekking dell’olio; 11.15 arriva il Treno Natura alla stazione di Torrenieri; alle 12 le bandiere della Festa del Barbarossa salutano l’olio nuovo; dalle 15-19, in centro storico gli Archimossi; alle 17 in piazza della libertà, la premiazione “La migliore vetrina”, concorso riservato ai commercianti di San Quirico d’Orcia.
Per tutta la durata della Festa dell’Olio sarà possibile degustare nel centro storico i migliori prodotti della cucina tradizionale valdorciana e gli extravergini di eccellenza.