Il 23 Novembre 2015 nelle stanze dell’Enoteca la Fortezza è stato costituito “Montalcino Bio”, un comitato che vuol promuovere la realizzazione del distretto BIOLOGICO a Montalcino, quale progetto economico volto a valorizzare tutti i prodotti del territorio, da quelli agricoli fino ai servizi turistici.
L’atto di costituzione del Comitato è stato sottoscritto da oltre 45 persone di cui rappresentanti di aziende vitivinicole, stabilmente presenti sul territorio del Comune di Montalcino, attività commerciali, professionisti e privati cittadini. La sede sarà presso la fondazione Archos nel complesso della Chiesa di Sant’Agostino (Via Boldrini, 8 – Montalcino).
L'obiettivo dei promotori è la realizzazione del “Biodistretto”, un'area virtuosa nella quale lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio sia rispettoso della biodiversità che caratterizza la ricchezza di Montalcino. Oltre il vino, il miele, eccellenza della zona, così come l'olio e tutta la produzione agricola, fino agli allevamenti. I promotori muovono con una visione a tutto tondo che possa divenire "sistema", un sistema ecosostenibile.
Questo è un estratto dell’atto costitutivo: “Promuovere, nel territorio del Comune di Montalcino, lo sviluppo dell’agricoltura biologica e degli allevamenti biologici identificando, con tale espressione, il sistema di produzione agricolo e di allevamento nel benessere degli animali al fine di poter offrire al consumatore prodotti freschi, genuini e privi di sostanza chimiche, responsabilmente, a tutela della salute, riducendo al minimo l’impatto ambientale dell’attività agricola e di allevamento, quindi, in modo ecosostenibile, il tutto con conseguente sviluppo anche dell’attività turistica del territorio, nell’ambito del più ampio progetto di tutela ambientale e sostenibilità conseguente alla gestione biologica del territorio suddetto, al fine di poter giungere, in un prossimo futuro, alla realizzazione di un Distretto Bio/Naturale, intendendosi, per tale, l’area geografica corrispondente al territorio del Comune di Montalcino dove agricoltori, allevatori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni, in accordo tra loro, gestiranno, in maniera sostenibile, le risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo per arrivare alla promozione dei prodotti biologici, al fine del raggiungimento del pieno sviluppo delle potenzialità economiche, sociali e culturali di detto territorio”.
Per maggiori informazioni si prega di scrivere a montalcinobio@gmail.com.
(di Roberto Cappelli)
L’atto di costituzione del Comitato è stato sottoscritto da oltre 45 persone di cui rappresentanti di aziende vitivinicole, stabilmente presenti sul territorio del Comune di Montalcino, attività commerciali, professionisti e privati cittadini. La sede sarà presso la fondazione Archos nel complesso della Chiesa di Sant’Agostino (Via Boldrini, 8 – Montalcino).
L'obiettivo dei promotori è la realizzazione del “Biodistretto”, un'area virtuosa nella quale lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio sia rispettoso della biodiversità che caratterizza la ricchezza di Montalcino. Oltre il vino, il miele, eccellenza della zona, così come l'olio e tutta la produzione agricola, fino agli allevamenti. I promotori muovono con una visione a tutto tondo che possa divenire "sistema", un sistema ecosostenibile.
Questo è un estratto dell’atto costitutivo: “Promuovere, nel territorio del Comune di Montalcino, lo sviluppo dell’agricoltura biologica e degli allevamenti biologici identificando, con tale espressione, il sistema di produzione agricolo e di allevamento nel benessere degli animali al fine di poter offrire al consumatore prodotti freschi, genuini e privi di sostanza chimiche, responsabilmente, a tutela della salute, riducendo al minimo l’impatto ambientale dell’attività agricola e di allevamento, quindi, in modo ecosostenibile, il tutto con conseguente sviluppo anche dell’attività turistica del territorio, nell’ambito del più ampio progetto di tutela ambientale e sostenibilità conseguente alla gestione biologica del territorio suddetto, al fine di poter giungere, in un prossimo futuro, alla realizzazione di un Distretto Bio/Naturale, intendendosi, per tale, l’area geografica corrispondente al territorio del Comune di Montalcino dove agricoltori, allevatori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni, in accordo tra loro, gestiranno, in maniera sostenibile, le risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo per arrivare alla promozione dei prodotti biologici, al fine del raggiungimento del pieno sviluppo delle potenzialità economiche, sociali e culturali di detto territorio”.
Per maggiori informazioni si prega di scrivere a montalcinobio@gmail.com.
(di Roberto Cappelli)