Ci aspettiamo 9 milioni di bottiglie di Brunello, 1 milione di Rosso di Montalcino.
Parola di Giampiero Pazzaglia, coordinatore del Consorzio Brunello di Montalcino intervistato da Askanews. "Ci aspettiamo - ha detto - circa nove milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino, un milione di Rosso di Montalcino e oltre tre milioni di
bottiglie di Rosso". Quanto alle gradazioni dei vini saranno attorno ai 14-14 gradi e mezzo, ha spiegato ancora Pazzaglia - d'altro canto - ha aggiunto - il Brunello è un vino per definizione ad alta gradazione". Quello della vendemmia 2015 sarà un vino con una "grande struttura", con sapori "ricchi di frutto", "di tannini", in generale saranno vini "molto nobili, molto eleganti", ha rilevato ancora il coordinatore del Consorzio Brunello di Montalcino. Il clima ha favorito l'andamento della vendemmia del Brunello di Montalcino, che - ha affermato ancora - "sta andando molto bene".
Pazzaglia infatti ha spiegato che il mese di settembre è stato molto bello, "il clima temperato con vento di tramontana, tale da far avere delle bucce delle uve molto importanti per la produzione di un vino come il Brunello di Montalcino". Il 70% delle uve sono già in cantina, ancora qualche giorno per il Sangiovese: il 2015 sarà un'annata di grande attese, dopo il 2014 un po' deludente. La produzione è prevista comunque in diminuzione in una quota tra il 5% e l'8% in resa in vino, perché il periodo climatico "asciutto" ha determinato una resa minore. Si tratta comunque di circa 110-112 mila quintali di uve che porteranno circa 76 mila ettolitri di vino.
Parola di Giampiero Pazzaglia, coordinatore del Consorzio Brunello di Montalcino intervistato da Askanews. "Ci aspettiamo - ha detto - circa nove milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino, un milione di Rosso di Montalcino e oltre tre milioni di
bottiglie di Rosso". Quanto alle gradazioni dei vini saranno attorno ai 14-14 gradi e mezzo, ha spiegato ancora Pazzaglia - d'altro canto - ha aggiunto - il Brunello è un vino per definizione ad alta gradazione". Quello della vendemmia 2015 sarà un vino con una "grande struttura", con sapori "ricchi di frutto", "di tannini", in generale saranno vini "molto nobili, molto eleganti", ha rilevato ancora il coordinatore del Consorzio Brunello di Montalcino. Il clima ha favorito l'andamento della vendemmia del Brunello di Montalcino, che - ha affermato ancora - "sta andando molto bene".
Pazzaglia infatti ha spiegato che il mese di settembre è stato molto bello, "il clima temperato con vento di tramontana, tale da far avere delle bucce delle uve molto importanti per la produzione di un vino come il Brunello di Montalcino". Il 70% delle uve sono già in cantina, ancora qualche giorno per il Sangiovese: il 2015 sarà un'annata di grande attese, dopo il 2014 un po' deludente. La produzione è prevista comunque in diminuzione in una quota tra il 5% e l'8% in resa in vino, perché il periodo climatico "asciutto" ha determinato una resa minore. Si tratta comunque di circa 110-112 mila quintali di uve che porteranno circa 76 mila ettolitri di vino.