L'Oratorio, situato lungo la strada che collega Castiglione al versante senese dell’Amiata, fu edificato verso la metà del Seicento sul luogo dove, secondo la leggenda, una pastorella rinvenne miracolosamente su una pianta di quercia un’effige della Vergine Maria.
CASTIGLIONE D'ORCIA: Oggi nel piccolo edificio di culto, restaurato e mantenuto a cura di una famiglia romana, con un accordo promosso e voluto nei primi anni “70 dal parroco di allora, don Osteno Corsini, non è più presente l’immagine che si voleva originale e miracolosa, perché mani ignoto la rubarono circa tre decenni or sono; i lavori di restauro, però, portarono alla luce il tronco della quercia che era stato inserito nell’altare ed è oggi visibile.
La festa ripete, nella sua semplicità, quanto avveniva in passato, quando le persone vi si recavano a piedi anche dai paesi vicini. Alle 16,30 il parroco don Salvatore Rosa celebrerà la s. Messa, poi seguiranno giochi popolari accompagnati da musica. (Dan.Pa.)
CASTIGLIONE D'ORCIA: Oggi nel piccolo edificio di culto, restaurato e mantenuto a cura di una famiglia romana, con un accordo promosso e voluto nei primi anni “70 dal parroco di allora, don Osteno Corsini, non è più presente l’immagine che si voleva originale e miracolosa, perché mani ignoto la rubarono circa tre decenni or sono; i lavori di restauro, però, portarono alla luce il tronco della quercia che era stato inserito nell’altare ed è oggi visibile.
La festa ripete, nella sua semplicità, quanto avveniva in passato, quando le persone vi si recavano a piedi anche dai paesi vicini. Alle 16,30 il parroco don Salvatore Rosa celebrerà la s. Messa, poi seguiranno giochi popolari accompagnati da musica. (Dan.Pa.)