Il libro che merita di essere letto è la storia della vita d’un uomo, Assunto Pieri, e di un territorio, quello montalcinese, che con la sua produzione vinicola di qualità conosce oggi consensi in ogni parte del
mondo. Ma è prima di tutto la storia d’un’esistenza fatta di semplicità e tanti sacrifici, di piccole gioie e grandi speranze.
“Sunto di Bellaria” che parteciperà alla presentazione con la sua famiglia, raffigura il divenire di un’esistenza di provincia che si immerge nella grande Storia del paese e della Vita: il fascismo, la seconda guerra mondiale, le lotte agrarie, la fine della mezzadria, l’acquisizione del podere Bellaria, le produzioni vinicole: il Brunello e il Rosso di Montalcino. Una consequenzialità di fatti e avvenimenti come tanti eppure così densi di passione da farci partecipi e protagonisti noi stessi delle vicende di questa famiglia. In un “verismo” crescente, se da sfondo sono sempre presenti le colline e i poggi attorno Montalcino, ora plasmati di contorni lievi e soffusi, ora accesi dalla fatalità degli eventi e dei lavori, in primo piano risaltano sentimenti grandi di solidarietà per i compagni di guerra e lotte contadine, d’amore e complicità per la moglie Bruna, d’affetto per la famiglia ed il nipote Gianni, oggi alla guida dell’azienda.
Un libro, insomma, che nel correre degli anni ritrova valori importanti che con semplicità e passione “Sunto” vuole trasmettere alle nuove generazioni. Una storia personale superata da accadimenti di grande portata che ne fanno una testimonianza importante del secolo appena trascorso.
(di Roberto Cappelli)
