Il raviolo “vero”, fatto a mano dalle donne di Contignano è un must da non perdere alla tradizionale sagra (ormai al numero 45), che si svolge nella frazione del comune di Radicofani dal 12 al 16 agosto.
CONTIGNANO - VAL D'ORCIA: L’evento coincide con i festeggiamenti per la patrona del borgo, Maria Assunta. Qui siamo nel cuore della val d’Orcia, luogo ideale per gustare i sapori autentici del territorio: accanto al famoso raviolo con diversi condimenti e il
ripieno di ricotta, spinaci, formaggio grattato e noce moscata, ci sono bruschette, tris di cacio e pere, carne alla brace, trippa, stinco di maiale al forno, prosciutto e melone, fagioli all’uccelletto con salsiccia (persino la variante esotica della frittura di pesce fresco giovedì, sabato e domenica), vari contorni e dolci.
Si cena dalle 19, mentre sabato 15 e domenica 16 si può anche pranzare. E, come di consueto, accompagnano l’aspetto gastronomico tante iniziative. Mercoledì 12 (dalle 18) serata danzante Marco e Gisella band. Giovedì 13 è la volta dell’orchestra Baia Blu, ma dopo l’attesa “Stracontignano”, gara podistica aperta a tutti (ore 18). Venerdì 14 agosto premiazione del primo concorso fotografico “Contignano e il suo territorio” (ore 17) e, in serata, danze con Giorgio Franceschi. Sabato 15 agosto si prosegue con l’orchestra spettacolo Orient Express. Domenica si comincia nel pomeriggio (ore 16,30) con lo spettacolo itinerante degli Amici di’Chianti, con canzoni popolari fiorentine. A chiudere l’orchestra spettacolo Rita Braida & Manuel Malanotte.
L’estate di Radicofani riserva altre sorprese, questa volta nel capoluogo. Al teatro Costantino Costantini, giovedì 13 agosto, è in programma un gala lirico (ore 21), a cura dell’associazione musicale Opera in Celle, con le più belle arie del repertorio operistico e della tradizione popolare (pianoforte Davide Dellisanti). Torna il consueto appuntamento con la compagnia teatrale guidata da Angela Malfitano nell’ambito del progetto “Residenza teatrale nel bosco” ed “Estate radicofanese”. Sabato 15 agosto (ore 21,30) andrà in scena lo spettacolo La Tempesta di William Shakespeare. A fare da sfondo uno scenario inedito: l’affascinante bosco Isabella.
CONTIGNANO - VAL D'ORCIA: L’evento coincide con i festeggiamenti per la patrona del borgo, Maria Assunta. Qui siamo nel cuore della val d’Orcia, luogo ideale per gustare i sapori autentici del territorio: accanto al famoso raviolo con diversi condimenti e il
ripieno di ricotta, spinaci, formaggio grattato e noce moscata, ci sono bruschette, tris di cacio e pere, carne alla brace, trippa, stinco di maiale al forno, prosciutto e melone, fagioli all’uccelletto con salsiccia (persino la variante esotica della frittura di pesce fresco giovedì, sabato e domenica), vari contorni e dolci.
Si cena dalle 19, mentre sabato 15 e domenica 16 si può anche pranzare. E, come di consueto, accompagnano l’aspetto gastronomico tante iniziative. Mercoledì 12 (dalle 18) serata danzante Marco e Gisella band. Giovedì 13 è la volta dell’orchestra Baia Blu, ma dopo l’attesa “Stracontignano”, gara podistica aperta a tutti (ore 18). Venerdì 14 agosto premiazione del primo concorso fotografico “Contignano e il suo territorio” (ore 17) e, in serata, danze con Giorgio Franceschi. Sabato 15 agosto si prosegue con l’orchestra spettacolo Orient Express. Domenica si comincia nel pomeriggio (ore 16,30) con lo spettacolo itinerante degli Amici di’Chianti, con canzoni popolari fiorentine. A chiudere l’orchestra spettacolo Rita Braida & Manuel Malanotte.
L’estate di Radicofani riserva altre sorprese, questa volta nel capoluogo. Al teatro Costantino Costantini, giovedì 13 agosto, è in programma un gala lirico (ore 21), a cura dell’associazione musicale Opera in Celle, con le più belle arie del repertorio operistico e della tradizione popolare (pianoforte Davide Dellisanti). Torna il consueto appuntamento con la compagnia teatrale guidata da Angela Malfitano nell’ambito del progetto “Residenza teatrale nel bosco” ed “Estate radicofanese”. Sabato 15 agosto (ore 21,30) andrà in scena lo spettacolo La Tempesta di William Shakespeare. A fare da sfondo uno scenario inedito: l’affascinante bosco Isabella.