“Il malcontento dei produttori di pecorino per l’assenza della DOP del Pecorino di Pienza e per il
rischio che venga prodotto pecorino con latte di pecora acquistato in altri paesi, dove il prezzo è sicuramente più conveniente, vede la Lega Nord schierata al fianco dei produttori locali. Siamo pronti a dare battaglia per difendere la tipicità del nostro territorio dalla longa manus di un'Europa sempre più distante dai cittadini e dalle nostre imprese e sempre più in combutta con le grandi lobby.
C'è bisogno di impegno affinché la pastorizia possa ritrovare il proprio ruolo centrale nella politica agricola regionale: su questo la Lega lavorerà fortemente in Consiglio, al contempo dando supporto con idee, iniziative e visione politica, mettendo attorno ad un tavolo tutti i settori coinvolti nella fase della produzione. Quella che la politica deve riscoprire è una visione d'insieme del territorio, cessando di mettere la testa sotto la sabbia per fare finta che tutto va bene quando così non è”, conclude Vescovi, che ribadisce anche “la necessità di operare anche un controllo ed un ridimensionamento dei prezzi del prodotto finale, che deve essere in linea con la qualità”.
