Sono ripartite lunedì 13 luglio le indagini nella mansio romana situata lungo l’antica Via Cassia.
VALDORCIA & DINTORNI: Gli arheologi dell’Università di Siena saranno impegnati fino al 31 luglio nello scavo dell’insediamento di età romana e tardo-antica, localizzato negli ultimi anni all’interno dell’area cimiteriale di Poggio alle Fonti. Le indagini, dirette dal professor Marco Valenti (Insegnamento di Archeologia Cristiana e Medievale dell’Università degli Studi di Siena) in collaborazione con il professor Vasco La Salvia (Insegnamento di Metodologia
della Ricerca Archeologica dell’Università di Chieti), hanno portato alla luce un impianto termale di epoca romana riconvertito, in seguito all’abbandono, in area insediativa e produttiva. A partire dal 2013 nella zona di Poggio alle Fonti è stata inoltre identificata una necropoli di VI secolo d.C., sorta su un precedente quartiere di produzione ceramica. L’attuale campagna di scavo continuerà a concentrarsi sul poggio, dove gli archeologi dell’Università di Siena, sotto la direzione di cantiere del dottor Stefano Bertoldi (presidente dell’Associazione Culturale Umbro Flumen) proseguiranno le indagini all’interno della necropoli e dell’area artigianale già identificate. Gli interessati potranno seguire quotidianamente le attività di scavo e ricevere tutti gli aggiornamenti consultando la Pagina Facebook “Santa Cristina in Caio a Buonconvento - Si” e il sito webhttp://archeologiamedievale.unisi.it/santa-cristina/ Per tutta la durata della campagna (13 – 31 luglio) sarà possibile fare visita allo scavo durante gli orari di lavoro (lunedì – venerdì; ore 6,00 – 14,00), quando gli archeologici saranno disponibili ad illustrare ai visitatori il contesto sotto indagine.
(di Roberto Cappelli)
VALDORCIA & DINTORNI: Gli arheologi dell’Università di Siena saranno impegnati fino al 31 luglio nello scavo dell’insediamento di età romana e tardo-antica, localizzato negli ultimi anni all’interno dell’area cimiteriale di Poggio alle Fonti. Le indagini, dirette dal professor Marco Valenti (Insegnamento di Archeologia Cristiana e Medievale dell’Università degli Studi di Siena) in collaborazione con il professor Vasco La Salvia (Insegnamento di Metodologia
della Ricerca Archeologica dell’Università di Chieti), hanno portato alla luce un impianto termale di epoca romana riconvertito, in seguito all’abbandono, in area insediativa e produttiva. A partire dal 2013 nella zona di Poggio alle Fonti è stata inoltre identificata una necropoli di VI secolo d.C., sorta su un precedente quartiere di produzione ceramica. L’attuale campagna di scavo continuerà a concentrarsi sul poggio, dove gli archeologi dell’Università di Siena, sotto la direzione di cantiere del dottor Stefano Bertoldi (presidente dell’Associazione Culturale Umbro Flumen) proseguiranno le indagini all’interno della necropoli e dell’area artigianale già identificate. Gli interessati potranno seguire quotidianamente le attività di scavo e ricevere tutti gli aggiornamenti consultando la Pagina Facebook “Santa Cristina in Caio a Buonconvento - Si” e il sito webhttp://archeologiamedievale.unisi.it/santa-cristina/ Per tutta la durata della campagna (13 – 31 luglio) sarà possibile fare visita allo scavo durante gli orari di lavoro (lunedì – venerdì; ore 6,00 – 14,00), quando gli archeologici saranno disponibili ad illustrare ai visitatori il contesto sotto indagine.
(di Roberto Cappelli)