San Polo, perla di Montalcino acquisita nel 2007 da Marilisa Allegrini e Leonardo Lo Cascio, è passata completamente alla “Signora dell’Amarone”.
MONTALCINO - VAL D'ORCIA: Per Marilisa Allegrini arrivare in Toscana, prima a Bolgheri e poi Montalcino, è stato il modo per coronare un sogno,
essere presenti in territori di eccezionale vocazione vinicola, dove esprimere la sapienza maturata dall’attività svolta in Valpolicella Classica. “Questo ulteriore investimento conferma il mio legame con una terra che adoro e che rispetto. Mi piacciono vini importanti ed i territori che racchiudono una forte identità. Credo che Montalcino possa fare ancora molto per contribuire alla crescita del vino italiano nel mondo” commenta Marilisa Allegrini. “L’obiettivo dei produttori oggi è quello di valorizzare al massimo l’agricoltura italiana e perseguire i propri obiettivi di qualità”.
La tenuta, sita a pochi chilometri dal centro di Montalcino, sul favorito versante sud est, comprende 22 ettari totali. I 16 ettari vitati, di cui 8 registrati a Brunello, sono condotti a partire da gennaio 2014 secondo il protocollo di viticoltura biologico. A caratterizzare San Polo, la certificazione di Casa Clima Wine: testimonianza del carattere di un’Azienda volta al futuro ed attenta alle nuove tematiche di rispetto ambientale, di cui è concreta dimostrazione la cantina pensata secondo i canoni della moderna bioarchitettura.
Collocata a 450 metri s.l.m., negli ultimi anni San Polo ha collezionati importanti riconoscimenti come i recenti punteggi di 94+ di Wine Advocate e di 94 di Wine Spectator per il Brunello 2010.
(di Roberto Cappelli)
MONTALCINO - VAL D'ORCIA: Per Marilisa Allegrini arrivare in Toscana, prima a Bolgheri e poi Montalcino, è stato il modo per coronare un sogno,
essere presenti in territori di eccezionale vocazione vinicola, dove esprimere la sapienza maturata dall’attività svolta in Valpolicella Classica. “Questo ulteriore investimento conferma il mio legame con una terra che adoro e che rispetto. Mi piacciono vini importanti ed i territori che racchiudono una forte identità. Credo che Montalcino possa fare ancora molto per contribuire alla crescita del vino italiano nel mondo” commenta Marilisa Allegrini. “L’obiettivo dei produttori oggi è quello di valorizzare al massimo l’agricoltura italiana e perseguire i propri obiettivi di qualità”.
La tenuta, sita a pochi chilometri dal centro di Montalcino, sul favorito versante sud est, comprende 22 ettari totali. I 16 ettari vitati, di cui 8 registrati a Brunello, sono condotti a partire da gennaio 2014 secondo il protocollo di viticoltura biologico. A caratterizzare San Polo, la certificazione di Casa Clima Wine: testimonianza del carattere di un’Azienda volta al futuro ed attenta alle nuove tematiche di rispetto ambientale, di cui è concreta dimostrazione la cantina pensata secondo i canoni della moderna bioarchitettura.
Collocata a 450 metri s.l.m., negli ultimi anni San Polo ha collezionati importanti riconoscimenti come i recenti punteggi di 94+ di Wine Advocate e di 94 di Wine Spectator per il Brunello 2010.
(di Roberto Cappelli)