I protagonisti di questa storia sono Gabriele Gorelli, grafico pubblicitario, classe 1984, che ha superato le selezioni per diventare Master of Wine, e Sandro Chia, illustre artista e produttore di Brunello di Montalcino nella cantina Castello Romitorio, che conquistato il 2015 Champion Red Wine Award.
MONTALCINO - VAL D'ORCIA: Dopo una durissima selezione, Gabriele ha superato l’esame del primo anno della scuola per diventare Master of Wine, assegnato dall’accademia londinese che forma le più eccellenti personalità del mondo del vino. Il percorso è ancora lungo e difficile (gli esami da superare sono tre), ma Gabriele ha tutte le carte in regola per diventare il prossimo MW italiano. Attualmente sono soltanto 322 i Master of Wine nel mondo, distribuiti in tutti i paesi del globo, dagli USA all’Africa, passando per l’Asia, l’Europa e l’Australia.
Sandro Chia e il suo Brunello di Montalcino 2010 “Filo di Seta” hanno invece conquistato il 2015 Champion Red Wine Award assegnato al miglior vino rosso del mondo dal prestigioso “International Wine Challenge”. Per Chia si tratta di una seconda volta: già nel 2010 il suo Brunello di Montalcino Riserva 2004 Castello Romitorio aveva ottenuto lo stesso riconoscimento. Dopo i numerosi riconoscimenti, gli elogi dei critici nazionali ed internazionali e i dati di vendita, questo premio conferma ancora una volta l’eccellenza dell’annata 2010 del grande rosso toscano.
“Montalcino, il suo tessuto sociale ed economico sono in ottima salute e questi due riconoscimenti lo dimostrano – ha commento il presidente del Consorzio del Brunello Fabrizio Bindocci -. Siamo fieri e orgogliosi del lavoro dei nostri concittadini e Il Consorzio ne vuole rendere pubblicamente merito. Esempi virtuosi come quello di Gabriele e di Sandro Chia contribuiscono senza dubbio a portare il marchio del Brunello e del territorio nel mondo”.
MONTALCINO - VAL D'ORCIA: Dopo una durissima selezione, Gabriele ha superato l’esame del primo anno della scuola per diventare Master of Wine, assegnato dall’accademia londinese che forma le più eccellenti personalità del mondo del vino. Il percorso è ancora lungo e difficile (gli esami da superare sono tre), ma Gabriele ha tutte le carte in regola per diventare il prossimo MW italiano. Attualmente sono soltanto 322 i Master of Wine nel mondo, distribuiti in tutti i paesi del globo, dagli USA all’Africa, passando per l’Asia, l’Europa e l’Australia.
Sandro Chia e il suo Brunello di Montalcino 2010 “Filo di Seta” hanno invece conquistato il 2015 Champion Red Wine Award assegnato al miglior vino rosso del mondo dal prestigioso “International Wine Challenge”. Per Chia si tratta di una seconda volta: già nel 2010 il suo Brunello di Montalcino Riserva 2004 Castello Romitorio aveva ottenuto lo stesso riconoscimento. Dopo i numerosi riconoscimenti, gli elogi dei critici nazionali ed internazionali e i dati di vendita, questo premio conferma ancora una volta l’eccellenza dell’annata 2010 del grande rosso toscano.
“Montalcino, il suo tessuto sociale ed economico sono in ottima salute e questi due riconoscimenti lo dimostrano – ha commento il presidente del Consorzio del Brunello Fabrizio Bindocci -. Siamo fieri e orgogliosi del lavoro dei nostri concittadini e Il Consorzio ne vuole rendere pubblicamente merito. Esempi virtuosi come quello di Gabriele e di Sandro Chia contribuiscono senza dubbio a portare il marchio del Brunello e del territorio nel mondo”.