Il 9 luglio, tra Pienza e Monticchiello, in provincia di Siena, comincia il festival «di natura e spirito» per ritrovare se stessi imparando a rispettare la natura, rilassarsi con lo yoga, passeggiare nell'erba e incontrare gli sciamani...
Già l’idea di andare in Val d’Orcia, passeggiare tra borghi perfetti, poi tra i boschi, mangiare e bere benissimo, è una di quelle cose che ti fa sentire in pace. Se poi alla visita si aggiunge una full immersion di benessere con sessioni di yoga, incontri con ecologi e scienziati, erboristi e sciamani pronti a raccontarti tutto per volerti più bene allora l’occasione è irrinunciabile.
QUANDO
Tutto questo si potrà fare all’Aurora, Festival di Natura e Spirito che comincia il 9 luglio e va avanti fino al 12 tra Pienza e Monticchiello, in provincia di Siena. Qui esperti di tutta Europa si sono dati appuntamento per insegnare a chiunque lo vorrà a vivere in modo armonico con la natura e il mondo. Non a caso il tema è l’Albero della vita, con esplicito riferimento a un albero simbolo del pientino: la Quercia delle Checche, 350 anni che rischiano di essere rovinati dall’incuria dell’uomo.
COSA SI FA
Si partirà da qui, per imparare come diverse discipline possano aiutarci in modo concreto nella vita di tutti i giorni partecipando ogni volta ad attività diverse. Per esempio passeggiate alla scoperta di luoghi mistici e poco noti nascosti tra i boschi, cammini tra foreste secolari per riconoscere gli alberi ma anche le piante e i loro utilizzi, incontri con sciamani ed ecologi che spiegheranno che lo sviluppo della sensibilità ecologica è il primo passo per la ricerca di modelli di vita sostenibili. Un programma fittissimo, che include anche seminari di Feng Shui, sessioni di Yoga, e corsi aperti anche i bambini per imparare che la natura si ama anche giocando: disegnando, cantando, danzando (il dettaglio del programma è qui)
DOVE
I luoghi del festival (alcuni sono nella gallery) sono tutti bellissimi e mistici: dai palazzi del centro storico di Pienza al Podere Isabella, casale secolare con vista sul Monte Amiata, il borgo di Monticchiello, e ovviamente la Quercia delle Checche che è ancora lì, nonostante tutto pronta ad accogliere tutti. Anche solo per un attimo, per sedersi, guardare l’infinito da lì e capire una volta per tutte che la natura è vita, e se non la rispettiamo non siamo in grado di amare, né di essere felici.
Già l’idea di andare in Val d’Orcia, passeggiare tra borghi perfetti, poi tra i boschi, mangiare e bere benissimo, è una di quelle cose che ti fa sentire in pace. Se poi alla visita si aggiunge una full immersion di benessere con sessioni di yoga, incontri con ecologi e scienziati, erboristi e sciamani pronti a raccontarti tutto per volerti più bene allora l’occasione è irrinunciabile.
QUANDO
Tutto questo si potrà fare all’Aurora, Festival di Natura e Spirito che comincia il 9 luglio e va avanti fino al 12 tra Pienza e Monticchiello, in provincia di Siena. Qui esperti di tutta Europa si sono dati appuntamento per insegnare a chiunque lo vorrà a vivere in modo armonico con la natura e il mondo. Non a caso il tema è l’Albero della vita, con esplicito riferimento a un albero simbolo del pientino: la Quercia delle Checche, 350 anni che rischiano di essere rovinati dall’incuria dell’uomo.
COSA SI FA
Si partirà da qui, per imparare come diverse discipline possano aiutarci in modo concreto nella vita di tutti i giorni partecipando ogni volta ad attività diverse. Per esempio passeggiate alla scoperta di luoghi mistici e poco noti nascosti tra i boschi, cammini tra foreste secolari per riconoscere gli alberi ma anche le piante e i loro utilizzi, incontri con sciamani ed ecologi che spiegheranno che lo sviluppo della sensibilità ecologica è il primo passo per la ricerca di modelli di vita sostenibili. Un programma fittissimo, che include anche seminari di Feng Shui, sessioni di Yoga, e corsi aperti anche i bambini per imparare che la natura si ama anche giocando: disegnando, cantando, danzando (il dettaglio del programma è qui)
DOVE
I luoghi del festival (alcuni sono nella gallery) sono tutti bellissimi e mistici: dai palazzi del centro storico di Pienza al Podere Isabella, casale secolare con vista sul Monte Amiata, il borgo di Monticchiello, e ovviamente la Quercia delle Checche che è ancora lì, nonostante tutto pronta ad accogliere tutti. Anche solo per un attimo, per sedersi, guardare l’infinito da lì e capire una volta per tutte che la natura è vita, e se non la rispettiamo non siamo in grado di amare, né di essere felici.