L'arte di Pietrasanta sbarca a Pienza, con la mostra "Il dono dell'armonia".
PIENZA - VAL D'ORCIA: Qual è il viaggio spirituale che l’arte può indurci a compiere per ricondurci al centro di noi stessi? La risposta è nelle monumentali opere in bronzo di Helga Vockenhuber, che sembrano parlare con un linguaggio arcano, ricco di suggestioni, e trasmettono una sensazione di pace
sospesa. Fino al 30 agosto, Pienza accoglie l'esposizione 'Il dono dell'armonia' a cura dell’artista austriaca, tra piazza Pio II e l’interno di Palazzo Piccolomini, con opere che instaurano un confronto fra la stabilità delle forme architettoniche e la fluidità degli stati d’animo.
La Vockenhuber, che si esprime prevalentemente con sculture di grandi dimensioni, ha scelto Pietrasanta, in provincia di Lucca, per la realizzazione delle sue opere. Un fenomeno diffuso poiché, da tempo, la Toscana è divenuta patria adottiva di artisti che prediligono il bronzo quale materia creativa, data l'alta concentrazione in zona di artigiani specializzati nelle fusioni. Proprio nel centro di Pietrasanta, l'artista ha avviato la sua esposizione, 'L'anima trovata', nel 2013: da lì ha preso il via l'idea di una mostra itinerante, che toccherà anche Firenze, Venezia e Vienna.
Il progetto della mostra si fonda sull’idea di un dialogo tra la scultura e l’architettura che la circonda. Le opere in mostra sono mezzi busti monumentali la cui intensa espressività prorompe paradossalmente dall’immobilismo dei volti, con le palpebre e le labbra docilmente chiuse in uno stato di inattività che richiama a quella interiorità di ognuno, luogo dello spirito e unico lido di pace, che sembra forse ammonire la cultura dei nostri tempi, tendente verso un edonismo materialistico e appiattito dalla tecnologia.
PIENZA - VAL D'ORCIA: Qual è il viaggio spirituale che l’arte può indurci a compiere per ricondurci al centro di noi stessi? La risposta è nelle monumentali opere in bronzo di Helga Vockenhuber, che sembrano parlare con un linguaggio arcano, ricco di suggestioni, e trasmettono una sensazione di pace
sospesa. Fino al 30 agosto, Pienza accoglie l'esposizione 'Il dono dell'armonia' a cura dell’artista austriaca, tra piazza Pio II e l’interno di Palazzo Piccolomini, con opere che instaurano un confronto fra la stabilità delle forme architettoniche e la fluidità degli stati d’animo.
La Vockenhuber, che si esprime prevalentemente con sculture di grandi dimensioni, ha scelto Pietrasanta, in provincia di Lucca, per la realizzazione delle sue opere. Un fenomeno diffuso poiché, da tempo, la Toscana è divenuta patria adottiva di artisti che prediligono il bronzo quale materia creativa, data l'alta concentrazione in zona di artigiani specializzati nelle fusioni. Proprio nel centro di Pietrasanta, l'artista ha avviato la sua esposizione, 'L'anima trovata', nel 2013: da lì ha preso il via l'idea di una mostra itinerante, che toccherà anche Firenze, Venezia e Vienna.
Il progetto della mostra si fonda sull’idea di un dialogo tra la scultura e l’architettura che la circonda. Le opere in mostra sono mezzi busti monumentali la cui intensa espressività prorompe paradossalmente dall’immobilismo dei volti, con le palpebre e le labbra docilmente chiuse in uno stato di inattività che richiama a quella interiorità di ognuno, luogo dello spirito e unico lido di pace, che sembra forse ammonire la cultura dei nostri tempi, tendente verso un edonismo materialistico e appiattito dalla tecnologia.