Montalcino: Quattro patroni per quattro quartieri

I sette Martiri Francescani tra cui San Donnolo
Donnoli nel dipinto di Pietro Negroni nel
Convento S.Antonio di Catanzaro

Da maggio a settembre tante iniziative in occasione delle feste patronali. 
Montalcino ha la sua Patrona che, com’è noto, è la Madonna del Soccorso, ma poi ogni quartiere  ha il proprio patrono. Attraverso la “Lettera alle Famiglie”, periodico della Parrocchia di Sant’Egidio Abate in Montalcino, siamo venuti a sapere che i quartieri  di Montalcino, dopo aver ricevuto la benedizione pasquale nelle loro rispettive sedi, festeggiano
durante l’anno il loro Santo Patrono. Iniziamo con il quartiere Travaglio che, tradizionalmente, festeggia San Donnolo cominciando con il Premio di Poesia Il Vignolo di solito l’ultima domenica di maggio, a seguire la Serata Giallo-Rossa con la cena – talvolta ospite la contrada della Selva - e la domenica la S.Messa. Per quanto riguarda il quartiere Pianello, verso la fine di maggio si festeggia il Patrono San Pietro, titolare della bella chiesa del quartiere situata nel cuore del Pianello.  Di solito ci sono alcuni giorni di festeggiamenti: la tradizione vuole che ci sia l’ormai immancabile festa della birra,  la gara di tiro con l’arco seguita dalla cena nel quartiere, infine la S.Messa e i giochi per bimbi, lotteria e aperitivo. Ed eccoci ora agli altri  quartieri che  festeggeranno il loro patrono. Il prossimo sarà la Ruga l’ultima domenica di luglio quando festeggerà il SS. Salvatore nel Duomo, dove di solito  viene celebrata la S.Messa solenne. Infine toccherà al quartiere Borghetto che festeggerà il patrono Sant’Egidio la prima domenica di settembre. Ovviamente tutti e quattro i Quartieri avranno premura di avvisare il popolo tutto delle iniziative che verranno prese per festeggiare i rispettivi Patroni. Così termina l’informativa della Parrocchia ilcinese: “E’ doveroso ringraziare i nostri Quartieri per tutte le attività che svolgono nel corso dell’anno, dai concerti alla conferenze, dai concorsi di poesia ai concorsi culinari e per le tante altre iniziative specifiche legate alla tradizioni del quartiere”.

(di Roberto Cappelli)