Scadrà il 6 aprile la quota agevolata per la “Tuscany Crossing 100 km della Val d’Orcia” e da allora ci sarà comunque tempo fino al 21 aprile per iscriversi al “sogno toscano”.
Tutti quelli che abitualmente corrono, pedalano o camminano coltivano il desiderio di essere, almeno per una volta, protagonisti in un tempio di quello
sport: calciare un pallone nello Stadio Maracanà, tirare un rovescio nel campo centrale di Wimbledon e così via. Ecco, per chi abbia in mente il podismo questa è l’occasione per coronare un sogno, l’occasione per entrare nel tempio: Tuscany Crossing Val d’Orcia. Cento chilometri dentro a uno scrigno Patrimonio dell’Umanità, un’esperienza di sconcertante bellezza.
Non si tratta qui solo di paesaggi che a partire dai pittori del ‘300, fino ai registi e fotografi dei nostri giorni, hanno restituito al mondo intero, si tratta di un’occasione per penetrare la Val d’Orcia, i suoi borghi, da punti di osservazione che nessun turista, per quanto accorto, abbia mai provato. Questa manifestazione podistica vi porterà lungo le vie battute dai pellegrini penitenti, dentro ai cortei che accompagnarono l’Arcivescovo di Canterbury in quell’itinerario che prenderà poi il nome di Francigena, dove transitarono le armate di Federico Barbarossa, quelle spagnole di Carlo V, dove passò il Santo patrono d’Italia, Francesco e dove venne a soggiornare, la Santa Patrona d’Italia, Caterina. Sarete accanto alle “grance” e alle antiche stazioni posta o “spedali”, vi affaccerete a scorci al centro dei quali, hanno posto chiese con la piccola “Madonna di Vitaleta” a San Quirico d’Orcia o la grande “San Antimo” a Montalcino, una delle più stupefacenti abbazie romaniche la cui fondazione si fa risalire addirittura a Carlo Magno. Correndo nell’area naturalistica di Lucciolabella, vedrete stagliarsi l’incantevole profilo di Pienza, autentico belvedere sulla Valle, la “città ideale” di Papa Pio II Piccolomini.
Qui si corre dentro all’esaltazione di un’agricoltura sapiente che ha saputo disegnare questo incredibile paesaggio e che oggi restituisce quelle eccellenze agro alimentari che tutti o quasi conoscono, dai formaggi, al miele, allo zafferano, al principesco olio di oliva fino ai celebratissimi vini di Montalcino. Per informazioni e iscrizioni visitate i siti ufficiali delle due manifestazioni: Pasqua Eco Trail Tuscany Crossing
Tutti quelli che abitualmente corrono, pedalano o camminano coltivano il desiderio di essere, almeno per una volta, protagonisti in un tempio di quello
sport: calciare un pallone nello Stadio Maracanà, tirare un rovescio nel campo centrale di Wimbledon e così via. Ecco, per chi abbia in mente il podismo questa è l’occasione per coronare un sogno, l’occasione per entrare nel tempio: Tuscany Crossing Val d’Orcia. Cento chilometri dentro a uno scrigno Patrimonio dell’Umanità, un’esperienza di sconcertante bellezza.
Non si tratta qui solo di paesaggi che a partire dai pittori del ‘300, fino ai registi e fotografi dei nostri giorni, hanno restituito al mondo intero, si tratta di un’occasione per penetrare la Val d’Orcia, i suoi borghi, da punti di osservazione che nessun turista, per quanto accorto, abbia mai provato. Questa manifestazione podistica vi porterà lungo le vie battute dai pellegrini penitenti, dentro ai cortei che accompagnarono l’Arcivescovo di Canterbury in quell’itinerario che prenderà poi il nome di Francigena, dove transitarono le armate di Federico Barbarossa, quelle spagnole di Carlo V, dove passò il Santo patrono d’Italia, Francesco e dove venne a soggiornare, la Santa Patrona d’Italia, Caterina. Sarete accanto alle “grance” e alle antiche stazioni posta o “spedali”, vi affaccerete a scorci al centro dei quali, hanno posto chiese con la piccola “Madonna di Vitaleta” a San Quirico d’Orcia o la grande “San Antimo” a Montalcino, una delle più stupefacenti abbazie romaniche la cui fondazione si fa risalire addirittura a Carlo Magno. Correndo nell’area naturalistica di Lucciolabella, vedrete stagliarsi l’incantevole profilo di Pienza, autentico belvedere sulla Valle, la “città ideale” di Papa Pio II Piccolomini.
Qui si corre dentro all’esaltazione di un’agricoltura sapiente che ha saputo disegnare questo incredibile paesaggio e che oggi restituisce quelle eccellenze agro alimentari che tutti o quasi conoscono, dai formaggi, al miele, allo zafferano, al principesco olio di oliva fino ai celebratissimi vini di Montalcino. Per informazioni e iscrizioni visitate i siti ufficiali delle due manifestazioni: Pasqua Eco Trail Tuscany Crossing