Chiunque si cimenti con il proprio corpo, siano i cento metri piani, una finale di coppa o una passeggiata amatoriale, conosce la “bellezza della fatica”, quel senso di intorpidimento e di estremo benessere che arriva quando il tuo organismo entra in sincronia con ciò che stai facendo.
E tutti quelli che abitualmente corrono, pedalano o
camminano, tutti coloro i quali si siano misurati con una disciplina sportiva a livello amatoriale o dilettantistico, che abbiano dunque provato quella fatica, coltivano il desiderio ad essere, almeno per una volta, protagonisti in un tempio di quello sport: calciare un pallone nello Stadio Maracanà, tirare un rovescio nel campo centrale di Wimbledon e così via. Ecco, per chi abbia in mente il podismo, questa è l’occasione per coronare un sogno, l’occasione per entrare nel tempio: Tuscany Crossing Val d’Orcia.
Cento chilometri dentro ad uno scrigno Patrimonio dell’Umanità, un’esperienza di sconcertante bellezza. Non si tratta qui solo di paesaggi che a partire dai pittori del ‘300, fino ai registi e fotografi dei nostri giorni, hanno restituito al mondo intero, si tratta di un’occasione per penetrare la Val d’Orcia, i suoi borghi, da punti di osservazione che nessun turista, per quanto accorto, abbia mai provato. Questa manifestazione podistica vi porterà lungo le vie battute dai pellegrini penitenti, dentro ai cortei che accompagnarono l’Arcivescovo di Canterbury in quell’itinerario che prenderà il nome di Francigena, ove transitarono le armate di Federico Barbarossa, quelle spagnole di Carlo V, dove passò il Santo patrono d’Italia, Francesco e dove venne a soggiornare, (Rocca a Tentennano, Rocca d’Orcia) la Santa Patrona d’Italia, Caterina, vedrete la vasca d’acqua termale ove si bagnò (Bagno Vignoni). Sarete accanto alle “grance” e alle antiche stazioni posta o “spedali”, vi affaccerete a scorci al centro dei quali, una magia di bellezza, ha posto chiese con la piccola “Madonna di Vitaleta” (San Quirico d’Orcia) o la grande “San Antimo”, (Montalcino) una delle più stupefacenti abbazie romaniche la cui fondazione si fa risalire addirittura a Carlo Magno. Correndo nell’area naturalistica di Lucciolabella, vedrete stagliarsi l’incantevole profilo di Pienza, autentico belvedere sulla Valle, la “città ideale” di Papa Pio II Piccolomini. Qui si corre dentro all’esaltazione di un’agricoltura sapiente che ha saputo disegnare questo incredibile paesaggio e che oggi restituisce quelle eccellenze agro alimentari che tutti o quasi conoscono, dai formaggi, al miele, allo zafferano, al principesco olio di oliva fino ai celebratissimi vini di Montalcino.
Se non bastassero queste motivazioni ve ne sarebbe una di alto valore etico: la ricorrenza della liberazione di Castiglione d’Orcia dalle truppe dell’invasore nazista, cui sarà idealmente dedicata questa prova sportiva e che sarà ricordata con la consegna di premi donati dalla locale sezione dell’ANPI. Questa imperdibile occasione vi consegnerà un’esperienza indimenticabile, perché non provare? Ben quattro saranno le distanze per vivere questa esperienza, la regina 103 km, la 53 km e la 32 km saranno le distanze competitive, ma ci sarà anche un percorso più corto ideale per tutti con meravigliosi affacci sulle gole dell’Orcia, e la possibilità di dividere i 103 km a staffetta, un’esperienza unica di gruppo.
E tutti quelli che abitualmente corrono, pedalano o
camminano, tutti coloro i quali si siano misurati con una disciplina sportiva a livello amatoriale o dilettantistico, che abbiano dunque provato quella fatica, coltivano il desiderio ad essere, almeno per una volta, protagonisti in un tempio di quello sport: calciare un pallone nello Stadio Maracanà, tirare un rovescio nel campo centrale di Wimbledon e così via. Ecco, per chi abbia in mente il podismo, questa è l’occasione per coronare un sogno, l’occasione per entrare nel tempio: Tuscany Crossing Val d’Orcia.
Cento chilometri dentro ad uno scrigno Patrimonio dell’Umanità, un’esperienza di sconcertante bellezza. Non si tratta qui solo di paesaggi che a partire dai pittori del ‘300, fino ai registi e fotografi dei nostri giorni, hanno restituito al mondo intero, si tratta di un’occasione per penetrare la Val d’Orcia, i suoi borghi, da punti di osservazione che nessun turista, per quanto accorto, abbia mai provato. Questa manifestazione podistica vi porterà lungo le vie battute dai pellegrini penitenti, dentro ai cortei che accompagnarono l’Arcivescovo di Canterbury in quell’itinerario che prenderà il nome di Francigena, ove transitarono le armate di Federico Barbarossa, quelle spagnole di Carlo V, dove passò il Santo patrono d’Italia, Francesco e dove venne a soggiornare, (Rocca a Tentennano, Rocca d’Orcia) la Santa Patrona d’Italia, Caterina, vedrete la vasca d’acqua termale ove si bagnò (Bagno Vignoni). Sarete accanto alle “grance” e alle antiche stazioni posta o “spedali”, vi affaccerete a scorci al centro dei quali, una magia di bellezza, ha posto chiese con la piccola “Madonna di Vitaleta” (San Quirico d’Orcia) o la grande “San Antimo”, (Montalcino) una delle più stupefacenti abbazie romaniche la cui fondazione si fa risalire addirittura a Carlo Magno. Correndo nell’area naturalistica di Lucciolabella, vedrete stagliarsi l’incantevole profilo di Pienza, autentico belvedere sulla Valle, la “città ideale” di Papa Pio II Piccolomini. Qui si corre dentro all’esaltazione di un’agricoltura sapiente che ha saputo disegnare questo incredibile paesaggio e che oggi restituisce quelle eccellenze agro alimentari che tutti o quasi conoscono, dai formaggi, al miele, allo zafferano, al principesco olio di oliva fino ai celebratissimi vini di Montalcino.
Se non bastassero queste motivazioni ve ne sarebbe una di alto valore etico: la ricorrenza della liberazione di Castiglione d’Orcia dalle truppe dell’invasore nazista, cui sarà idealmente dedicata questa prova sportiva e che sarà ricordata con la consegna di premi donati dalla locale sezione dell’ANPI. Questa imperdibile occasione vi consegnerà un’esperienza indimenticabile, perché non provare? Ben quattro saranno le distanze per vivere questa esperienza, la regina 103 km, la 53 km e la 32 km saranno le distanze competitive, ma ci sarà anche un percorso più corto ideale per tutti con meravigliosi affacci sulle gole dell’Orcia, e la possibilità di dividere i 103 km a staffetta, un’esperienza unica di gruppo.