Decolla il progetto che unisce Città della Pieve, San Casciano e Radicofani. Previsti studi e interventi sul patrimonio lungo la "via traversa FRancigena-Romea".
VAL D'ORCIA & DINTORNI: Decolla il progetto per la valorizzazione della “Via traversa Francigena-Romea”. Grazie ad un accordo tra i Comuni di Città
della Pieve, San Casciano dei Bagni e Radicofani, sancito da un protocollo d'intesa sottoscritto nell'ottobre scorso, sarà promosso l’antico percorso di collegamento tra la Via Francigena e la Via Romea Germanica. Un accordo che sottintende l’impegno di intraprendere un comune cammino per la valorizzazione dell’area interessata, al fine di accedere ad eventuali fonti di finanziamenti della programmazione europea, nazionale e regionale. Nei giorni scorsi la Biblioteca di Città della Pieve ha ospitato un incontro operativa per definire la forma organizzativa, la divisione dei ruoli e il progetto che prevede la riscoperta dell’antico percorso di collegamento nei territori di Città della Pieve, San Casciano dei Bagni e Radicofani. Alla riunione tra gli altri hanno preso parte l’europarlamentare Silvia Costa, l’Assessore alla cultura di Città della Pieve Carmine Pugliese, il sindaco Paolo Morelli di San Casciano dei Bagni, il vice sindaco Massimo Magrini di Radicofani. E’ stato costruito l’itinerario di pellegrinaggio, a partire da Porta Fiorentina in Castel della Pieve alla Chiesa della Madonna delle Vigne in Radicofani e sono stati individuati alcuni interventi. In particolare si darà il via a studi e ricerche delle fonti storiche e archivistiche, che permettano l’individuazione della viabilità di epoca romana e altomedievale; interventi di recupero e restauro conservativo sui beni con appositi accorgimenti tecnici e materiali innovativi di conservazione; installazione di cartellonistica. “Tutto ciò, riferisce l'assessore Pugliese, attiverà una ricaduta economica dovuta all’incremento del turismo cosiddetto “sostenibile”, rappresentato dal turista-pellegrino, che va alla ricerca di nuove emozioni percorrendo sentieri sconosciuti grazie a mezzi di comunicazione non convenzionali come la bicicletta, il cavallo e naturalmente a piedi”. Dall’incontro è scaturita, inoltre, la decisione di procedere celermente verso la stesura del progetto per la partecipazione al bando Programma U.E. Europa per i cittadini 2014-2020 “Asse 2” che scade il prossimo marzo
VAL D'ORCIA & DINTORNI: Decolla il progetto per la valorizzazione della “Via traversa Francigena-Romea”. Grazie ad un accordo tra i Comuni di Città
della Pieve, San Casciano dei Bagni e Radicofani, sancito da un protocollo d'intesa sottoscritto nell'ottobre scorso, sarà promosso l’antico percorso di collegamento tra la Via Francigena e la Via Romea Germanica. Un accordo che sottintende l’impegno di intraprendere un comune cammino per la valorizzazione dell’area interessata, al fine di accedere ad eventuali fonti di finanziamenti della programmazione europea, nazionale e regionale. Nei giorni scorsi la Biblioteca di Città della Pieve ha ospitato un incontro operativa per definire la forma organizzativa, la divisione dei ruoli e il progetto che prevede la riscoperta dell’antico percorso di collegamento nei territori di Città della Pieve, San Casciano dei Bagni e Radicofani. Alla riunione tra gli altri hanno preso parte l’europarlamentare Silvia Costa, l’Assessore alla cultura di Città della Pieve Carmine Pugliese, il sindaco Paolo Morelli di San Casciano dei Bagni, il vice sindaco Massimo Magrini di Radicofani. E’ stato costruito l’itinerario di pellegrinaggio, a partire da Porta Fiorentina in Castel della Pieve alla Chiesa della Madonna delle Vigne in Radicofani e sono stati individuati alcuni interventi. In particolare si darà il via a studi e ricerche delle fonti storiche e archivistiche, che permettano l’individuazione della viabilità di epoca romana e altomedievale; interventi di recupero e restauro conservativo sui beni con appositi accorgimenti tecnici e materiali innovativi di conservazione; installazione di cartellonistica. “Tutto ciò, riferisce l'assessore Pugliese, attiverà una ricaduta economica dovuta all’incremento del turismo cosiddetto “sostenibile”, rappresentato dal turista-pellegrino, che va alla ricerca di nuove emozioni percorrendo sentieri sconosciuti grazie a mezzi di comunicazione non convenzionali come la bicicletta, il cavallo e naturalmente a piedi”. Dall’incontro è scaturita, inoltre, la decisione di procedere celermente verso la stesura del progetto per la partecipazione al bando Programma U.E. Europa per i cittadini 2014-2020 “Asse 2” che scade il prossimo marzo