Sant’Egidio, ovvero una parrocchia, quella di Montalcino, molto ben inserita nel tessuto umano e sociale della cittadina.
MONTALCINO - VAL D'ORCIA: Qualche tempo fa Montalcino ha reso omaggio alla Madonna di Montenero, infatti per la festa della Madonna del Rosario un nutrito gruppo di montalcinesi si è recato
in pellegrinaggio al Santuario della Madonna delle Grazie a Montenero di Livorno. Questo pellegrinaggio è stato fortemente voluto dal nuovo Consiglio della Confraternita della Madonna del Soccorso, che lo aveva messo in programma fin dal suo insediamento nel dicembre 2013. Come in tutti gli anni in questo mese di novembre la Parrocchia di Sant’Egidio si sposta il giovedì nei Quartieri di Montalcino per commemorare i defunti di ogni singolo Quartiere: alle ore 16.30 Santo Rosario e alle 17 Santa Messa. Le date vengono concordate con i Quartieri e potrà essere consultato l’orario settimanale affisso alla porte delle chiese e alla bacheca del centro Ireneo Chelucci.
Si ricorda anche che, essendo il mese di novembre dedicato a tutti i Morti, tutte le sere in Sant’Egidio c’è la recita del Santo Rosario per le Anime Sante del Purgatorio. Purtroppo, in mezzo a tante interessanti iniziative che la Parrocchia porta aventi con puntualità e slancio, non mancano anche qui fatti di cui si sarebbe fatto volentieri a mano di parlare. ” Riscontrato lo scassinamento settimanale della cassetta dei lumini votivi davanti alla statua della Madonna in Sant’Egidio – ci dice Giovanni nell’ultimo numero del periodico della Parrocchia che va sotto il nome di Lettera alle Famiglie – è stato deciso l’acquisto di un nuovo portalumini con cassaforte incorporata con la speranza che questo scoraggi altri tentativi di furto”. Poi così prosegue Giovanni: “Non si può tenere fuori niente di bello perché si attaccano a tutto, anche al campanellino pagato tre euro a primavera, è stato rubato il turibolo subito dopo un funerale; tutto quello che è bello e prezioso non si può tenere in chiesa, avrete notato che le reliquie del Santi dopo la Messa delle ore 11 vengono tolte dall’altare. Speriamo bene!”.
(di Roberto Cappelli)
MONTALCINO - VAL D'ORCIA: Qualche tempo fa Montalcino ha reso omaggio alla Madonna di Montenero, infatti per la festa della Madonna del Rosario un nutrito gruppo di montalcinesi si è recato
in pellegrinaggio al Santuario della Madonna delle Grazie a Montenero di Livorno. Questo pellegrinaggio è stato fortemente voluto dal nuovo Consiglio della Confraternita della Madonna del Soccorso, che lo aveva messo in programma fin dal suo insediamento nel dicembre 2013. Come in tutti gli anni in questo mese di novembre la Parrocchia di Sant’Egidio si sposta il giovedì nei Quartieri di Montalcino per commemorare i defunti di ogni singolo Quartiere: alle ore 16.30 Santo Rosario e alle 17 Santa Messa. Le date vengono concordate con i Quartieri e potrà essere consultato l’orario settimanale affisso alla porte delle chiese e alla bacheca del centro Ireneo Chelucci.
Si ricorda anche che, essendo il mese di novembre dedicato a tutti i Morti, tutte le sere in Sant’Egidio c’è la recita del Santo Rosario per le Anime Sante del Purgatorio. Purtroppo, in mezzo a tante interessanti iniziative che la Parrocchia porta aventi con puntualità e slancio, non mancano anche qui fatti di cui si sarebbe fatto volentieri a mano di parlare. ” Riscontrato lo scassinamento settimanale della cassetta dei lumini votivi davanti alla statua della Madonna in Sant’Egidio – ci dice Giovanni nell’ultimo numero del periodico della Parrocchia che va sotto il nome di Lettera alle Famiglie – è stato deciso l’acquisto di un nuovo portalumini con cassaforte incorporata con la speranza che questo scoraggi altri tentativi di furto”. Poi così prosegue Giovanni: “Non si può tenere fuori niente di bello perché si attaccano a tutto, anche al campanellino pagato tre euro a primavera, è stato rubato il turibolo subito dopo un funerale; tutto quello che è bello e prezioso non si può tenere in chiesa, avrete notato che le reliquie del Santi dopo la Messa delle ore 11 vengono tolte dall’altare. Speriamo bene!”.
(di Roberto Cappelli)