Mercatino, musica, cortei, luci, piazze in festa nella Città Ideale. Il più originale Mercatino di Natale non è tra le vallate innevate dellarco alpino, ma in quel luogo magico che è Pienza, nel cuore delle Crete Senesi della Val dOrcia.
Per questo, anno dopo anno, la manifestazione è cresciuta tanto da attrarre ormai una clientela
internazionale che coglie questo scorcio dellanno per godere le Crete nella loro veste invernale, forse la più intima e potentemente suggestiva. Tanto, per ritemprarsi dal freddo, ci sono sempre gli eccellenti rossi che a Montalcino raggiungono lepifania e le molte terme calde, anche allaperto, di questo fantastico, fumigante lembo di Toscana.
A Pienza il Natale non propone solo pupazzetti, palle colorate e altri piccoli oggetti, magari Made in Cina che, pur carini, si trovano ormai ovunque si vada. Qui il Natale ha la forma e il sapore della tradizione, con statuine per il Presepe realizzate in creta e colorate a mano, con gli oggetti dartigianato di antichissima memoria, con le erbe qui raccolte ed essiccate e con i doni che ciascuno più amerebbe realmente ricevere: i Pecorini di Pienza, i salumi tradizionali, i pani e, perché no, i vini. Poi noci, nocciole, castagne, succhi, tisane derbe, zafferano, ovvero il ben dIddio che queste terre sanno produrre. Nelle sessanta postazioni elegantemente allestite lungo le antiche vie di Pienza, tutto è rigorosamente di tradizione biologica perché qui la natura esige ed ottiene rispetto. Non a caso a Pienza, ogni prima domenica del mese si ripete lappuntamento con il Mercatino Biologico e della tradizione, alla scoperta di sapori, curiosità e tradizioni della Val d'Orcia.
Protagonisti assoluti della manifestazione sono dunque i prodotti tipici, oggetti tradizionali realizzati dagli artigiani locali, assaggi e prelibatezze che sono frutto del perfetto connubio che in questa terra ha unito il lavoro dell'uomo alla ricchezza della natura. Di questa popolare consuetudine, il Mercatino di Natale, che, non a caso, qui prende il nome di Mercatino nellArte, è il momento culminante, preparato con cura durante tutto lanno.
La città accoglie i suoi ospiti con un suggestivo corollario di iniziative, musica della tradizione, incontri culturali, feste, per offrire loro un Natale davvero indimenticabile. Tutte le trattorie, le secolari osterie accendono i loro camini per dare il calore di casa ai turisti e propongono le antiche e povere ricette del Natale, i dolcetti che erano la gioia dei più piccoli, il Pan co Santi, le antichissime delizie, derivate da ricette medioevali, preparate con frutta secca e canditi, le caldarroste, i sapori di famiglia, insomma. Sarà anche per questo che il Natale a Pienza sta diventando appuntamento naturale per molti italiani e moltissimi stranieri che qui trovano bellezza, autenticità e sapori perduti.
Ad accogliere e scaldare gli ospiti sarà, nelle sere del 24 e 31 dicembre, lenorme Falò di Natale, acceso in piazza Pio II. Torna anche questanno il gioco del panforte, il tradizionale divertimento della stagione invernale che, riprendendo unantica tradizione contadina, consiste nel lanciare il tipico dolce senese su un piano di legno facendo a gara a chi si avvicina di più al bordo opposto senza farlo cadere a terra. Lappuntamento è al Loggiato del Palazzo Comunale in Piazza Pio II da mercoledì 26 a domenica 30 dicembre, alle ore 21, e da mercoledì 2 a domenica 6 gennaio. Poi si replica per i più piccoli. Tra i protagonisti delle festività ci sarà anche la compagnia del Teatro Povero di Monticchiello che, in occasione delle feste, sarà in scena con lo spettacolo La mostra dei nasi, un omaggio a Pinocchio in 1 atto e 18 scene, per la regia di Andrea Cresti che verrà replicato tutte le sere dal 25 dicembre fino al 6 gennaio.
Per tutta la durata delle festività, inoltre, i musei resteranno aperti al pubblico tutti i giorni con ingresso gratuito.
Da sottolineare, tra gli eventi collaterali, anche quelli proposti nellambito della rassegna Paesaggi Musicali Toscani: venerdì 12 dicembre, nellAuditorium del Residence S. Gregorio, la seconda nazionale del nuovo spettacolo di David Riondino dal titolo: Alatiel ed altre storie, omaggio a Boccaccio; sabato 13 dicembre, ore 18,30, sempre per Paesaggi Musicali toscani, nella chiesa di S. Francesco, concerto del Duo Battiston/Battistelli.La manifestazione è organizzata del Centro Commerciale Naturale Città di Pienza e dalla Associazione Pro Loco in collaborazione con il Comune di Pienza.
Info:
LInformaturista tel. 0578/748359, info@ufficioturisticodipienza.it
Uff. Turistico Comunale tel. 0578/749905 info.turismo@comune.pienza.si.it
Per questo, anno dopo anno, la manifestazione è cresciuta tanto da attrarre ormai una clientela
internazionale che coglie questo scorcio dellanno per godere le Crete nella loro veste invernale, forse la più intima e potentemente suggestiva. Tanto, per ritemprarsi dal freddo, ci sono sempre gli eccellenti rossi che a Montalcino raggiungono lepifania e le molte terme calde, anche allaperto, di questo fantastico, fumigante lembo di Toscana.
A Pienza il Natale non propone solo pupazzetti, palle colorate e altri piccoli oggetti, magari Made in Cina che, pur carini, si trovano ormai ovunque si vada. Qui il Natale ha la forma e il sapore della tradizione, con statuine per il Presepe realizzate in creta e colorate a mano, con gli oggetti dartigianato di antichissima memoria, con le erbe qui raccolte ed essiccate e con i doni che ciascuno più amerebbe realmente ricevere: i Pecorini di Pienza, i salumi tradizionali, i pani e, perché no, i vini. Poi noci, nocciole, castagne, succhi, tisane derbe, zafferano, ovvero il ben dIddio che queste terre sanno produrre. Nelle sessanta postazioni elegantemente allestite lungo le antiche vie di Pienza, tutto è rigorosamente di tradizione biologica perché qui la natura esige ed ottiene rispetto. Non a caso a Pienza, ogni prima domenica del mese si ripete lappuntamento con il Mercatino Biologico e della tradizione, alla scoperta di sapori, curiosità e tradizioni della Val d'Orcia.
Protagonisti assoluti della manifestazione sono dunque i prodotti tipici, oggetti tradizionali realizzati dagli artigiani locali, assaggi e prelibatezze che sono frutto del perfetto connubio che in questa terra ha unito il lavoro dell'uomo alla ricchezza della natura. Di questa popolare consuetudine, il Mercatino di Natale, che, non a caso, qui prende il nome di Mercatino nellArte, è il momento culminante, preparato con cura durante tutto lanno.
La città accoglie i suoi ospiti con un suggestivo corollario di iniziative, musica della tradizione, incontri culturali, feste, per offrire loro un Natale davvero indimenticabile. Tutte le trattorie, le secolari osterie accendono i loro camini per dare il calore di casa ai turisti e propongono le antiche e povere ricette del Natale, i dolcetti che erano la gioia dei più piccoli, il Pan co Santi, le antichissime delizie, derivate da ricette medioevali, preparate con frutta secca e canditi, le caldarroste, i sapori di famiglia, insomma. Sarà anche per questo che il Natale a Pienza sta diventando appuntamento naturale per molti italiani e moltissimi stranieri che qui trovano bellezza, autenticità e sapori perduti.
Ad accogliere e scaldare gli ospiti sarà, nelle sere del 24 e 31 dicembre, lenorme Falò di Natale, acceso in piazza Pio II. Torna anche questanno il gioco del panforte, il tradizionale divertimento della stagione invernale che, riprendendo unantica tradizione contadina, consiste nel lanciare il tipico dolce senese su un piano di legno facendo a gara a chi si avvicina di più al bordo opposto senza farlo cadere a terra. Lappuntamento è al Loggiato del Palazzo Comunale in Piazza Pio II da mercoledì 26 a domenica 30 dicembre, alle ore 21, e da mercoledì 2 a domenica 6 gennaio. Poi si replica per i più piccoli. Tra i protagonisti delle festività ci sarà anche la compagnia del Teatro Povero di Monticchiello che, in occasione delle feste, sarà in scena con lo spettacolo La mostra dei nasi, un omaggio a Pinocchio in 1 atto e 18 scene, per la regia di Andrea Cresti che verrà replicato tutte le sere dal 25 dicembre fino al 6 gennaio.
Per tutta la durata delle festività, inoltre, i musei resteranno aperti al pubblico tutti i giorni con ingresso gratuito.
Da sottolineare, tra gli eventi collaterali, anche quelli proposti nellambito della rassegna Paesaggi Musicali Toscani: venerdì 12 dicembre, nellAuditorium del Residence S. Gregorio, la seconda nazionale del nuovo spettacolo di David Riondino dal titolo: Alatiel ed altre storie, omaggio a Boccaccio; sabato 13 dicembre, ore 18,30, sempre per Paesaggi Musicali toscani, nella chiesa di S. Francesco, concerto del Duo Battiston/Battistelli.La manifestazione è organizzata del Centro Commerciale Naturale Città di Pienza e dalla Associazione Pro Loco in collaborazione con il Comune di Pienza.
Info:
LInformaturista tel. 0578/748359, info@ufficioturisticodipienza.it
Uff. Turistico Comunale tel. 0578/749905 info.turismo@comune.pienza.si.it