La Giunta dell’Unione dei Comuni dell’Amiata Val d’Orcia esprime una forte preoccupazione per la situazione della viabilità nel sud della Provincia di Siena ed in particolare lungo la S.R. 2 Cassia dove la Provincia, constatato che sul piano viabile del viadotto sul fiume Paglia si è formato un avvallamento, imputabile a cause strutturali, ne ha disposto la chiusura. Una situazione che si aggiunge ad un quadro sconfortante della situazione viaria:
il crollo del ponte sull’Orcia che collega la Frazione di Gallina con Pienza, la riduzione con semaforo della viabilità sulla cassia ad una sola carreggiata in prossimità di San Quirico d’Orcia, la difficoltà per i mezzi pesanti della viabilità verso l’autostrada in prossimità di Chianciano. La gravità di quest’ultima interruzione assume i connotati di una emergenza assoluta che deve trovare soluzione in tempi rapidissimi. Le aziende che operano nella zona della Val di Paglia, ricordiamo la presenza tra le altre della Stosa uno dei primi produttori italiani di cucine, rischiano di subire un danno enorme e i mezzi pesanti devono salire a Radicofani con il rischio del collasso anche di tale viabilità alternativa, che prevede l’attraversamento di ponti non progettati e strutturati per il passaggio frequente di mezzi pesanti.
La Cassia rappresenta una viabilità indispensabile anche a livello di collegamenti a lungo raggio e l’attuale situazione di degrado risulta inaccettabile: da questo nasce la forte preoccupazione dei Sindaci dell’Unione dei Comuni dell’Amiata Val d’Orcia in un momento di grandi trasformazioni istituzionali e del riordino delle province, si rischia di non avere risposte dai soggetti che hanno l’onere di garantire la viabilità sul territorio. C’è la necessità di risposte rapide ed efficaci prima che il sistema arrivi al definitivo collasso con danni per l’economia e i cittadini. In situazioni di questo tipo è difficile individuare le responsabilità dirette, ma è evidente che gli interventi di manutenzione ordinaria e una corretta progettualità per prevenire e limitare i danni derivanti dall’usura della viabilità nel suo complesso sono aspetti che non possono essere più trascurati.
I Sindaci dell’Unione dei Comuni richiedono che la Provincia di Siena e la Regione Toscana assumano il problema della viabilità della parte Sud della Cassia come priorità assoluta della programmazione degli interventi e che indichino da subito tempi e modalità di soluzione dell’emergenza immediata derivante dalla chiusura del viadotto sul fiume Paglia.
il crollo del ponte sull’Orcia che collega la Frazione di Gallina con Pienza, la riduzione con semaforo della viabilità sulla cassia ad una sola carreggiata in prossimità di San Quirico d’Orcia, la difficoltà per i mezzi pesanti della viabilità verso l’autostrada in prossimità di Chianciano. La gravità di quest’ultima interruzione assume i connotati di una emergenza assoluta che deve trovare soluzione in tempi rapidissimi. Le aziende che operano nella zona della Val di Paglia, ricordiamo la presenza tra le altre della Stosa uno dei primi produttori italiani di cucine, rischiano di subire un danno enorme e i mezzi pesanti devono salire a Radicofani con il rischio del collasso anche di tale viabilità alternativa, che prevede l’attraversamento di ponti non progettati e strutturati per il passaggio frequente di mezzi pesanti.
La Cassia rappresenta una viabilità indispensabile anche a livello di collegamenti a lungo raggio e l’attuale situazione di degrado risulta inaccettabile: da questo nasce la forte preoccupazione dei Sindaci dell’Unione dei Comuni dell’Amiata Val d’Orcia in un momento di grandi trasformazioni istituzionali e del riordino delle province, si rischia di non avere risposte dai soggetti che hanno l’onere di garantire la viabilità sul territorio. C’è la necessità di risposte rapide ed efficaci prima che il sistema arrivi al definitivo collasso con danni per l’economia e i cittadini. In situazioni di questo tipo è difficile individuare le responsabilità dirette, ma è evidente che gli interventi di manutenzione ordinaria e una corretta progettualità per prevenire e limitare i danni derivanti dall’usura della viabilità nel suo complesso sono aspetti che non possono essere più trascurati.
I Sindaci dell’Unione dei Comuni richiedono che la Provincia di Siena e la Regione Toscana assumano il problema della viabilità della parte Sud della Cassia come priorità assoluta della programmazione degli interventi e che indichino da subito tempi e modalità di soluzione dell’emergenza immediata derivante dalla chiusura del viadotto sul fiume Paglia.