Il progetto enologico degli stilisti Bruno Tommassini ed Edoardo Marziari ha conquistato la Capitale, il club ”Coming Out”, locale gay per eccellenza, che si trova in via San Giovanni in Laterano, lungo la famosissima gay street romana, non solo ha messo il Vinocchio e l'Uvagina in carta, addirittura li sta lanciando come prodotti simbolo del locale. Ma queste due simpatiche coppie di rossi e bollicine sono presenti anche al “Gay Center” di via Zabaglia 14 al Testaccio, realtà romana molto importante che associa tutti i gay della Capitale e oltre con una sede meravigliosa rinnovata da poco con bar e un
ristorante. Il “Gay Center” è la casa romana di tutte le persone lesbiche, gay e trans, dove ogni singolo oppure organizzazione può trovare un luogo accogliente che promuove servizi, iniziative e cultura per il benessere e i diritti di omosessuali e transessuali, perché persone e gruppi raggiungano il loro pieno potenziale.
Visto il successo riscontrato a Roma, Bruno e Edoardo hanno deciso di partecipare anche come espositori all'Expo Turismo Gay, una tre giorni in cui la capitale si vestirà di arcobaleno: il 23-24-25 maggio prossimi all’aperto, in una location unica al mondo, lungo la gay street, zona franca espressione di libertà, tolleranza e democrazia nel cuore di uno dei sette colli dell’antica Roma di fronte all’incantevole maestosità del Colosseo, il Vinocchio e l'Uvagina saranno protagonisti. Lungo un'area pedonale di 300 metri dove passeggiare, fare shopping e gustare le prelibatezze della cucina italiana si terrà questo primo evento dedicato a una ricca nicchia di turismo - si stima che il turismo gay in Italia produca un fatturato di circa 3,2 miliardi di euro - dove oltre 25 buyer internazionali specializzati si incontreranno coi circa 30 espositori italiani aderenti alla manifestazione, che sarà visitata da circa ottomila agenzie di viaggio italiane con un'affluenza di circa duemila persone al giorno.
Il progetto sul vino per voi è un modo di lanciare un messaggio in bottiglia... "La cosa assolutamente positiva è che in questi vini c’è molta sostanza perché sono importanti vini toscani, che provengono da un territorio che tutto il modo ci invidia. Quella meno positiva è che purtroppo manca la Nazione, siamo l’unico paese del mondo occidentale a non avere una legge contro l’omofobia: si può dire tutto, ma non è giusto che una persona venga picchiata in quanto gay, siamo troppo indietro... Posso comprendere, seppur poco, che si possa discutere sul matrimonio gay, anche se noi stiamo insieme da ben 38 anni e possiamo dire con certezza, dopo aver condiviso insieme tutta una vita, che il nostro è ormai uno dei pochi matrimoni riusciti, un progetto serio come serio è il messaggio che vogliamo lanciare forte coi nostri vini, nella speranza che Roma divenga Capitale europea dei diritti e delle libertà."
(di Andrea Cappelli)
ristorante. Il “Gay Center” è la casa romana di tutte le persone lesbiche, gay e trans, dove ogni singolo oppure organizzazione può trovare un luogo accogliente che promuove servizi, iniziative e cultura per il benessere e i diritti di omosessuali e transessuali, perché persone e gruppi raggiungano il loro pieno potenziale.
Visto il successo riscontrato a Roma, Bruno e Edoardo hanno deciso di partecipare anche come espositori all'Expo Turismo Gay, una tre giorni in cui la capitale si vestirà di arcobaleno: il 23-24-25 maggio prossimi all’aperto, in una location unica al mondo, lungo la gay street, zona franca espressione di libertà, tolleranza e democrazia nel cuore di uno dei sette colli dell’antica Roma di fronte all’incantevole maestosità del Colosseo, il Vinocchio e l'Uvagina saranno protagonisti. Lungo un'area pedonale di 300 metri dove passeggiare, fare shopping e gustare le prelibatezze della cucina italiana si terrà questo primo evento dedicato a una ricca nicchia di turismo - si stima che il turismo gay in Italia produca un fatturato di circa 3,2 miliardi di euro - dove oltre 25 buyer internazionali specializzati si incontreranno coi circa 30 espositori italiani aderenti alla manifestazione, che sarà visitata da circa ottomila agenzie di viaggio italiane con un'affluenza di circa duemila persone al giorno.
Il progetto sul vino per voi è un modo di lanciare un messaggio in bottiglia... "La cosa assolutamente positiva è che in questi vini c’è molta sostanza perché sono importanti vini toscani, che provengono da un territorio che tutto il modo ci invidia. Quella meno positiva è che purtroppo manca la Nazione, siamo l’unico paese del mondo occidentale a non avere una legge contro l’omofobia: si può dire tutto, ma non è giusto che una persona venga picchiata in quanto gay, siamo troppo indietro... Posso comprendere, seppur poco, che si possa discutere sul matrimonio gay, anche se noi stiamo insieme da ben 38 anni e possiamo dire con certezza, dopo aver condiviso insieme tutta una vita, che il nostro è ormai uno dei pochi matrimoni riusciti, un progetto serio come serio è il messaggio che vogliamo lanciare forte coi nostri vini, nella speranza che Roma divenga Capitale europea dei diritti e delle libertà."
(di Andrea Cappelli)