In occasione del 149° anniversario dell'inaugurazione della stazione Torrenieri-Montalcino sarà allestito il pranzo del pellegrino presso gli stands alla stazione.
Attraversato il borgo, superato il quadrivio, si giunge alla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maddalena Penitente, anche questa ricostruita nella seconda metà del 1500 dopo la distruzione del castello da parte dei soldati di Uguccione della Faggiola: le mura del paese con la porta verso Roma, terminavano qui. Sul lato destro della Chiesa è collocato il Monumento ai caduti delle due guerre mondiali, inaugurato il 17 agosto 1919 con un'orazione del Prof. Antonio Lombardi di Siena.
Subito fuori le mura vi è un'altra chiesa, quella di San Rocco, costruita fra il finire del 1400 e l'inizio del 1500. Quì nel 1514. fu fondata ed ebbe sede la Compagnia laicale di San Rocco, disciolta sul finire degli anni '50 del secolo scorso per confluire nella Confraternita di Misericordia.
All'esterno della chiesetta, in posizione prossima alla strada, vi è il Monumento al Pellegrino dell'artista romana Igina Colabucci Balla, da lei donato a Torrenieri per l'anno Santo del 2000: fa pendant con il monumento al Camminatore, presente a Finisterre lungo il Cammino di Santiago di Compostela.
Per far partecipare anche i pellegrini alla Festa del Treno di domenica 18 maggio, il pranzo è aperto anche a chi di loro si vorrà fermare per ristorarsi.
TORRENIERI - VAL D'ORCIA: Torrenieri fu un castello situato sulla via Francigena (prima denominata via Clodia), ed oggi sulla Strada Regionale Cassia, dove interseca la via Traversa dei
Monti proveniente da Sinalunga che raggiunge Grosseto e che in parte ripercorre la vecchia via Cornelia di epoca romana, costruita su di un sentiero etrusco, che univa Arezzo con l'antica Salibornia (l'odierna Castiglione della Pescaia), via Roselle.
La prima notizia di Torrenieri è del 990 d. C., quando l'Arcivescovo di Canterbury di ritorno in patria da Roma ove era stato a prendere il Pallio dal Pontefice, vi fece la XIIIa sosta indicando la località col nome di Turreiner.Monti proveniente da Sinalunga che raggiunge Grosseto e che in parte ripercorre la vecchia via Cornelia di epoca romana, costruita su di un sentiero etrusco, che univa Arezzo con l'antica Salibornia (l'odierna Castiglione della Pescaia), via Roselle.
Attraversato il borgo, superato il quadrivio, si giunge alla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maddalena Penitente, anche questa ricostruita nella seconda metà del 1500 dopo la distruzione del castello da parte dei soldati di Uguccione della Faggiola: le mura del paese con la porta verso Roma, terminavano qui. Sul lato destro della Chiesa è collocato il Monumento ai caduti delle due guerre mondiali, inaugurato il 17 agosto 1919 con un'orazione del Prof. Antonio Lombardi di Siena.
Subito fuori le mura vi è un'altra chiesa, quella di San Rocco, costruita fra il finire del 1400 e l'inizio del 1500. Quì nel 1514. fu fondata ed ebbe sede la Compagnia laicale di San Rocco, disciolta sul finire degli anni '50 del secolo scorso per confluire nella Confraternita di Misericordia.
All'esterno della chiesetta, in posizione prossima alla strada, vi è il Monumento al Pellegrino dell'artista romana Igina Colabucci Balla, da lei donato a Torrenieri per l'anno Santo del 2000: fa pendant con il monumento al Camminatore, presente a Finisterre lungo il Cammino di Santiago di Compostela.
Per far partecipare anche i pellegrini alla Festa del Treno di domenica 18 maggio, il pranzo è aperto anche a chi di loro si vorrà fermare per ristorarsi.