Scuola inagibile a Castiglione d'Orcia, trasferite le aule in alcuni uffici.
CASTIGLIONE D'ORCIA - VAL D'ORCIA: Surreale. Alle pareti, nell’ingresso, ordinanze e documenti amministrativi. Avvisi pubblici. Si prende l’ascensore nell’atrio per salire al terzo piano ed ecco un altro mondo. Banchi di scuola. Che danno le spalle alle
immense finestre con affaccio mozzafiato sulla Val d’Orcia e sull’Amiata.
«Drin, drin, drin». Ore 8,30. Suona la campanella: gli studenti iniziano ad entrare nelle tre classi ricavate all’ultimo piano del Comune di Castiglione d’Orcia. Sì, proprio così. Gli studenti delle medie dal settembre scorso fanno compiti e interrogazioni a palazzo pubblico. «So bene che non si tratta di una situazione ordinaria ma è stata la soluzione più semplice quando, dopo ferragosto, mi hanno comunicato che il corpo della scuola, risalente agli anni ’60, non era più rispondente alle nuove norme. E quindi agibile. Nel giro di 20 giorni sono state accorpate materna ed elementari nell’ala più moderna, le Medie spostate invece in Comune», racconta il sindaco Fabio Savelli. Che ha lasciato il proprio ufficio ai ragazzi della III, mentre l’aula professori (sarebbe meglio dire tutto fare) era originariamente la sala della giunta. Il primo cittadino, per il ricevimento, si è accontentato di rimettere a posto una stanza in un angolo buio del palazzo, in fondo alle scale. Anche il figlio del sindaco (frequenta la II) e quello di un assessore studiano in Comune. «In fondo è la casa di tutti», sdrammatizza Savelli. (di Laura Valdesi)immense finestre con affaccio mozzafiato sulla Val d’Orcia e sull’Amiata.