Il gallo canta e il padrone del pollaio deve pagare. Quanto?50 euro di multa se pagata entro 60 giorni dalla contestazione, altrimenti raddoppia.
MONTALCINO - VAL D'ORCIA: Gli agenti della polizia municipale di Montalcino hanno consegnato la sanzione amministrativa a un cittadino del comune della Val d’Orcia. In paese, infatti, dagli anni Ottanta è in vigore un regolamento nel quale all’articolo 32, si dice che «è vietato lasciar vagare,
detenere entro l’abitato qualsiasi specie di animale da cortile e da stalla, come pure tenere nei luoghi pubblici o aperti al pubblico nelle terrazze, nei poggioli e cortili, gli animali di cui sopra con o senza gabbione».
Quindi una multa del tutto giustificata, come riportaMontalcinonews, visto che sempre nello stesso articolo del regolamento, si aggiunge che «è altresì vietato l’allevamento degli animali di cui sopra a ridosso della cinta muraria del capoluogo e delle frazioni, sia all’interno che all’esterno delle mura stesse».
Ora gli abitanti si chiedono se il regolamento sarà applicato alla lettera: l’articolo 40, in linea con quanto disposto da altri comuni, dice che sono fuori legge anche i panni appesi all’esterno delle mura domestiche e le massaie non possono esporre o stendere i vestiti all’aperto, né alle finestre né in aree, recinti o spazi privati, che siano visibili, dalle vie e dalle piazze pubbliche, nei giorni festivi. (TRATTO DA IL SECOLO XIX)
MONTALCINO - VAL D'ORCIA: Gli agenti della polizia municipale di Montalcino hanno consegnato la sanzione amministrativa a un cittadino del comune della Val d’Orcia. In paese, infatti, dagli anni Ottanta è in vigore un regolamento nel quale all’articolo 32, si dice che «è vietato lasciar vagare,
detenere entro l’abitato qualsiasi specie di animale da cortile e da stalla, come pure tenere nei luoghi pubblici o aperti al pubblico nelle terrazze, nei poggioli e cortili, gli animali di cui sopra con o senza gabbione».
Quindi una multa del tutto giustificata, come riportaMontalcinonews, visto che sempre nello stesso articolo del regolamento, si aggiunge che «è altresì vietato l’allevamento degli animali di cui sopra a ridosso della cinta muraria del capoluogo e delle frazioni, sia all’interno che all’esterno delle mura stesse».
Ora gli abitanti si chiedono se il regolamento sarà applicato alla lettera: l’articolo 40, in linea con quanto disposto da altri comuni, dice che sono fuori legge anche i panni appesi all’esterno delle mura domestiche e le massaie non possono esporre o stendere i vestiti all’aperto, né alle finestre né in aree, recinti o spazi privati, che siano visibili, dalle vie e dalle piazze pubbliche, nei giorni festivi. (TRATTO DA IL SECOLO XIX)