L’antico borgo di San Quirico d’Orcia, immerso nella splendida Val d’Orcia, si rende protagonista di uno dei principali eventi della Toscana: la “Festa del Barbarossa”, che si svolge dal 12 al 16 giugno.
Quest’ultima rappresenta un’antica rievocazione storica in costume, atta a celebrare un evento assai importante avvenuto nel lontano Medioevo: nel 1155, il grande Federico I di Svevia, definito il “Barbarossa”, dopo aver raggiunto la nota località senese, venne incoronato imperatore trovando l’approvazione della Chiesa.
La festa, che celebra ancora oggi questo avvenimento, vede come allora la folla in festa spostarsi dalla chiesa cittadina al campo d’armi per assistere alla sfida fra giovani, divisi nelle diverse fazioni e quartieri, a suon di sbandieramenti e tiri con l’arco.
I quartieri sono gli stessi che vennero a formarsi un tempo, ossia quattro: il Prato, il Castello, il Borgo e i Canneti, ognuno rappresentato da colori differenti ed avente due arcieri, un tamburino e quattro alfieri.
L’antica Festa del Barbarossa, che dal 1962 avviene ogni terza domenica del mese di giugno, ha inizio quest’anno mercoledì 12 con la presentazione ufficiale e con un ricco calendario di eventi tra sfilate e cortei, e culmina con il momento più atteso, la rievocazione, domenica 16: sono giorni di grande entusiasmo, fasto, folclore e divertimento per il piccolo borgo toscano. La fine è segnata dalla cosiddetta “Assegnazione delle Brocche” e con l’incoronazione dei vincitori.
Durante la manifestazione sarà, inoltre, possibile assaporare l’ottima cucina locale dal sapore tradizionale, ed assistere a numerosi spettacoli, organizzati dagli stessi rioni cittadini.
Tradizione, storia e folclore sono le caratteristiche principali della festa, che costituisce dunque uno degli eventi più importanti del territorio senese, in grado di coinvolgere l’intera popolazione locale e di attrarre un gran numero di visitatori, per la spettacolarità, il divertimento e l’atmosfera tipicamente medioevale.
Quest’ultima rappresenta un’antica rievocazione storica in costume, atta a celebrare un evento assai importante avvenuto nel lontano Medioevo: nel 1155, il grande Federico I di Svevia, definito il “Barbarossa”, dopo aver raggiunto la nota località senese, venne incoronato imperatore trovando l’approvazione della Chiesa.
La festa, che celebra ancora oggi questo avvenimento, vede come allora la folla in festa spostarsi dalla chiesa cittadina al campo d’armi per assistere alla sfida fra giovani, divisi nelle diverse fazioni e quartieri, a suon di sbandieramenti e tiri con l’arco.
I quartieri sono gli stessi che vennero a formarsi un tempo, ossia quattro: il Prato, il Castello, il Borgo e i Canneti, ognuno rappresentato da colori differenti ed avente due arcieri, un tamburino e quattro alfieri.
L’antica Festa del Barbarossa, che dal 1962 avviene ogni terza domenica del mese di giugno, ha inizio quest’anno mercoledì 12 con la presentazione ufficiale e con un ricco calendario di eventi tra sfilate e cortei, e culmina con il momento più atteso, la rievocazione, domenica 16: sono giorni di grande entusiasmo, fasto, folclore e divertimento per il piccolo borgo toscano. La fine è segnata dalla cosiddetta “Assegnazione delle Brocche” e con l’incoronazione dei vincitori.
Durante la manifestazione sarà, inoltre, possibile assaporare l’ottima cucina locale dal sapore tradizionale, ed assistere a numerosi spettacoli, organizzati dagli stessi rioni cittadini.
Tradizione, storia e folclore sono le caratteristiche principali della festa, che costituisce dunque uno degli eventi più importanti del territorio senese, in grado di coinvolgere l’intera popolazione locale e di attrarre un gran numero di visitatori, per la spettacolarità, il divertimento e l’atmosfera tipicamente medioevale.