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martedì 9 aprile 2013

Wine Spectator punta su Amarone e Brunello

È agli Stati Uniti, fatalmente, che chi investe in bottiglie di pregio deve guardare per orientare le proprie scelte: è il primo Paese importatore, il quarto produttore e il sesto esportatore mondiale di vino. Sull’evoluzione del gusto negli Usa il Vinitaly, sempre più attento al mercato globale, è un mercato che può fornire preziose illuminazioni. La grande degustazione Finest italian wines: 100 great producers che si terrà a Verona sabato 6 aprile nel Palazzo della Gran Guardia, per esempio, dedicata soprattutto agli operatori americani e organizzata insieme a Wine Spectator, il magazine che su di essi ha più influenza,
segnala che qualcosa sta cambiando. Tra i 100 vini che propone mancano etichette di culto che di solito trionfano alle aste, come Masseto, Solaia, Tignanello, Sorì Tildin e Sperss, ma in compenso include sei Amarone, 13 Barolo e 11 Brunello di Montalcino. Che quest’ultimo in particolare stia attraversando un momento felice oltre Oceano è confermato dal fatto che nel dicembre scorso il primo vino italiano tra i Top 100 della tradizionale classifica stilata proprio da Wine Spectator era appunto un Brunello, il Casanova di Neri. Lo scandalo di cinque anni fa, quando la Finanza aveva scoperto che non tutto il Brunello era fatto rispettando le regole, con Sangiovese in purezza, sembra dimenticato. Ma proprio ora a Montalcino la ferita si è riaperta: Gianfranco Soldera, titolare di Case Basse, il purista più battagliero, vittima quattro mesi fa di un assurdo sabotaggio (un ex-dipendente ha disperso, riversandola nelle fogne, molta della sua produzione di cinque annate del suo vino), si è polemicamente dimesso dal Consorzio del Brunello. Egli sostiene che l’associazione sia rimasta sorda ai suoi richiami e all’esigenza di studi avanzati per assicurare un futuro a questo vino e lo ha lasciato solo quando ha istituito il premio Soldera per i ricercatori che si occupano di studi sul Dna delle viti, sul loro indice di vigoria e sul telerilevamento con i droni.

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