MONTALCINO - VAL D'ORCIA: Al teatro degli Astrusi, venerdì 22 marzo 2013 ore 10.00, a Montalcino, un incontro sulle possibili sinergie da attivare a favore dello sviluppo sostenibile. Al centro della discussione vi è il territorio: contenitore - non passivo - di una comunità e della sua identità, della sua storia, delle sue peculiarità, dei suoi bisogni e delle sue aspirazioni. Luogo in cui interagiscono fenomeni e
problematiche di natura ambientale, culturale, economica e sociale. In cui depositiamo la memoria del nostro tempo.
Valorizzare le risorse culturali di un territorio significa puntare principalmente sull'integrazione di tre macroelementi del patrimonio culturale italiano: paesaggio rurale, architettura e prodotti di qualità.
L'architettura intesa come funzione primaria, fortemente legata alla natura e alla sua trasformazione. Del resto l'architettura non è solo un fatto fisico, ma anche una proiezione mentale. Essa infatti produce tangibili effetti, incoraggiando le persone a comportarsi mentalmente e fisicamente in modo diverso. Da qui l'importanza della cosiddetta progettazione partecipata che in realtà significa condivisione e che ha come presupposto principale progetti semplici e di facile comprensione.
• Eduardo Milesi, presidente comitato culturale Fondazione Bertarelli
Ore 10.15 | Saluti
• Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino
• Claudio Tipa, vicepresidente Fondazione Bertarelli
Gaetano Di Pasquale
• I cambiamenti di uso del suolo dal 1950 ad oggi
Diego J.R. Prieto
• La carta dei paesaggi culturali e le schede dei beni censiti
Mauro Fratteggiani
• L'archeologia visibile e l'integrazione con il paesaggio
Stefano Campana
• Montalcino città del vino
Edoardo Milesi
• Emanuela Carpani,
Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le provincie di siena e Grosseto
Ore 13.00 | Conclusioni
problematiche di natura ambientale, culturale, economica e sociale. In cui depositiamo la memoria del nostro tempo.
Valorizzare le risorse culturali di un territorio significa puntare principalmente sull'integrazione di tre macroelementi del patrimonio culturale italiano: paesaggio rurale, architettura e prodotti di qualità.
L'architettura intesa come funzione primaria, fortemente legata alla natura e alla sua trasformazione. Del resto l'architettura non è solo un fatto fisico, ma anche una proiezione mentale. Essa infatti produce tangibili effetti, incoraggiando le persone a comportarsi mentalmente e fisicamente in modo diverso. Da qui l'importanza della cosiddetta progettazione partecipata che in realtà significa condivisione e che ha come presupposto principale progetti semplici e di facile comprensione.
Programma:
Ore 10.00 | Introduzione• Eduardo Milesi, presidente comitato culturale Fondazione Bertarelli
Ore 10.15 | Saluti
• Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino
• Claudio Tipa, vicepresidente Fondazione Bertarelli
Ore 10.30 | Interventi
• Il progetto sui paesaggi culturaliGaetano Di Pasquale
• I cambiamenti di uso del suolo dal 1950 ad oggi
Diego J.R. Prieto
• La carta dei paesaggi culturali e le schede dei beni censiti
Mauro Fratteggiani
• L'archeologia visibile e l'integrazione con il paesaggio
Stefano Campana
• Montalcino città del vino
Edoardo Milesi
• Emanuela Carpani,
Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le provincie di siena e Grosseto
Ore 13.00 | Conclusioni
Appuntamento: venerdì 22 marzo 2013 ore 10.00/13.00
Teatro degli Astrusi, piazza Garibaldi, Montalcino (SI).
L'incontro è promosso dalla Fondazione Bertarelli con il patrocinio del Comune di Montalcino. Media partner: artpp.Teatro degli Astrusi, piazza Garibaldi, Montalcino (SI).