MONTALCINO - VAL D'ORCIA: Alla fine ce l'ha fatta il Rosso di Montalcino 2009 della Cantina Baricci. E' questo il vino che ha vinto la seconda edizione del Range Rover Diwine Award 2012, premio giornalistico organizzato da Jaguar Land Rover Italia, in collaborazione con l'Associazione Italiana Sommelier e con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole. Quest'anno sono state 18 le etichette selezionate, individuate in tutt'Italia secondo
il criterio del miglior rapporto qualita'-prezzo dall'AIS.
La giuria, proprio per porre l'accento sul legame che unisce la cultura del vino a quella automobilistica, era composta di giornalisti del settore automobilistico ed enogastronomico che, in tre diverse tappe rappresentative delle corrispondenti aree geografiche della nostra Penisola, ha selezionato ogni volta il vincitore tra sei vini proposti dall'AIS. I vincitori delle tre tappe hanno poi partecipato a Parma nella sede dell'Academia Barilla alla votazione finale: una degustazione 'al buio' che ha visto la vittoria del vino della Cantina Baricci, gia' incoronato dalla giuria nella tappa in Val d'Orcia dedicata ai vini dell'Italia centrale. Le altre due etichette ammesse alla finale erano il Barolo Villaro della cantina Livia Fontana (Castiglione Falletto, Cuneo), scelto tra i vini del nord a Quattordio, in provincia di Alessandria, e l'Etna Rosso 2010 della cantina Graci (Castiglione di Sicilia, Catania), incoronato tra i vini del sud nella tappa di Sorrento.
La ricerca, l'innovazione, la cura dei particolari e delle materie prime sono alcuni degli elementi comuni che si ritrovano sia nel mondo dell'auto sia in quello dell'enogastronomia.
''Il Diwine Award - ha detto Arturo Frixa, Direttore Generale Marketing di Jaguar Land Rover Italia, nel corso della premiazione - nasce dall'idea di sviluppare un progetto che fosse un unicum, riconosciuto nel tempo e, soprattutto, radicato nel territorio. La ricerca dell'eccellenza, soprattutto, ci lega al mondo del vino e alla sua cultura che in Italia è profondamente radicata nel territorio, rappresentandone la storia. E il premio è uno strumento per promuoverla''. ''Un marchio come Land Rover e il mondo del vino - ha proseguito Frixa - sono accumunati da alcuni elementi: ricerca, cura, eccellenza, sicurezza. I due mondi sono molto vicini, quasi in armonia, perché entrambi nascono da una passione frutto di cultura e tradizione, ma anche proiettati verso il futuro e l'innovazione''. Durante la serata finale è stato presentato anche l'ultimo numero della rivista Diwine Award distribuito in tutta Italia in 65.000 copie e all'estero, in 25.000, in quattro lingue, tra cui il cinese.
Con questo premio Range Rover si conferma più di un marchio automobilistico, identificandosi con uno stile di vita che crede nel rispetto delle tradizioni e nell'amore per il territorio, secondo gli stilemi di un'eleganza non ostentata.
il criterio del miglior rapporto qualita'-prezzo dall'AIS.
La giuria, proprio per porre l'accento sul legame che unisce la cultura del vino a quella automobilistica, era composta di giornalisti del settore automobilistico ed enogastronomico che, in tre diverse tappe rappresentative delle corrispondenti aree geografiche della nostra Penisola, ha selezionato ogni volta il vincitore tra sei vini proposti dall'AIS. I vincitori delle tre tappe hanno poi partecipato a Parma nella sede dell'Academia Barilla alla votazione finale: una degustazione 'al buio' che ha visto la vittoria del vino della Cantina Baricci, gia' incoronato dalla giuria nella tappa in Val d'Orcia dedicata ai vini dell'Italia centrale. Le altre due etichette ammesse alla finale erano il Barolo Villaro della cantina Livia Fontana (Castiglione Falletto, Cuneo), scelto tra i vini del nord a Quattordio, in provincia di Alessandria, e l'Etna Rosso 2010 della cantina Graci (Castiglione di Sicilia, Catania), incoronato tra i vini del sud nella tappa di Sorrento.
La ricerca, l'innovazione, la cura dei particolari e delle materie prime sono alcuni degli elementi comuni che si ritrovano sia nel mondo dell'auto sia in quello dell'enogastronomia.
''Il Diwine Award - ha detto Arturo Frixa, Direttore Generale Marketing di Jaguar Land Rover Italia, nel corso della premiazione - nasce dall'idea di sviluppare un progetto che fosse un unicum, riconosciuto nel tempo e, soprattutto, radicato nel territorio. La ricerca dell'eccellenza, soprattutto, ci lega al mondo del vino e alla sua cultura che in Italia è profondamente radicata nel territorio, rappresentandone la storia. E il premio è uno strumento per promuoverla''. ''Un marchio come Land Rover e il mondo del vino - ha proseguito Frixa - sono accumunati da alcuni elementi: ricerca, cura, eccellenza, sicurezza. I due mondi sono molto vicini, quasi in armonia, perché entrambi nascono da una passione frutto di cultura e tradizione, ma anche proiettati verso il futuro e l'innovazione''. Durante la serata finale è stato presentato anche l'ultimo numero della rivista Diwine Award distribuito in tutta Italia in 65.000 copie e all'estero, in 25.000, in quattro lingue, tra cui il cinese.
Con questo premio Range Rover si conferma più di un marchio automobilistico, identificandosi con uno stile di vita che crede nel rispetto delle tradizioni e nell'amore per il territorio, secondo gli stilemi di un'eleganza non ostentata.