La sua famiglia era originaria del borgo senese della Val d'Orcia. Silvio Franceschelli: "Era un pezzo anche della nostra storia. Con Rita Levi Montalcini se ne va una donna straordinaria e un pezzo di storia della città di Montalcino. Cittadina onoraria del nostro borgo, la scienziata, premio Nobel per la Medicina nel 1986, traeva le sue origini familiari proprio qui. E' stata tra le persone che, in tutto il mondo, ha rappresentato ai massimi livelli Montalcino, la coscienza di questa città, lo spirito di intraprendenza e la voglia di ricerca e sperimentazione continua che l'hanno resa famosa e importante
non solo all'interno della comunità scientifica ma anche nella società civile grazie alla sua straordinaria cultura e sensibilità umana".
Così Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino, commenta la scomparsa, a 103 anni, di Rita Levi Montalcini. Dopo la nomina a cittadina onoraria, in una suggestiva cerimonia che si svolse a Montalcino nel 1992, il legame è stato rafforzato, per il suo centesimo compleanno, da un regalo speciale: la consegna di una moneta d'oro, riproduzione autentica del conio della Repubblica Senese in Montalcino (1555-1559), come spetta a tutti i residenti di Montalcino che spengono cento candeline. (tratto da www.gonews.it)
non solo all'interno della comunità scientifica ma anche nella società civile grazie alla sua straordinaria cultura e sensibilità umana".
Così Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino, commenta la scomparsa, a 103 anni, di Rita Levi Montalcini. Dopo la nomina a cittadina onoraria, in una suggestiva cerimonia che si svolse a Montalcino nel 1992, il legame è stato rafforzato, per il suo centesimo compleanno, da un regalo speciale: la consegna di una moneta d'oro, riproduzione autentica del conio della Repubblica Senese in Montalcino (1555-1559), come spetta a tutti i residenti di Montalcino che spengono cento candeline. (tratto da www.gonews.it)