Quanti sono i sapori di una terra unica e splendida come la Val d’Orcia? Sicuramente tantissimi e verranno tutti analizzati ai raggi x nella giornata di studi agroalimentari “Sapore di Val d’Orcia - Un luogo, dalla terra alla tavola”, organizzata dalla Fondazione Alessandro Tagliolini, nell’appuntamento di sabato 1 dicembre (dalle 10 alle 18) a Pienza (Si), al Conservatorio San Carlo
Borromeo. L’incontro - con la partecipazione di Parco della Val d’Orcia, Comune di Pienza, Provincia di Siena e Regione Toscana – approfondirà il tema del rapporto fra territorio e gusto sviscerando i differenti aspetti del grande patrimonio agroalimentare della Val d’Orcia. Al convegno di Pienza anche la partecipazione di agricultura.it.
Patrimonio agroalimentare - E’ terra di grandi vini la Val d’Orcia, su tutti sua maestà il Brunello di Montalcino, ma anche le Doc Rosso di Montalcino e Orcia, solo per citarne alcuni; oli extravergine di pregiata qualità e riconoscibilità (fra i marchi la Dop Terre di Siena e l’Igp Val d’Orcia). Val d'Orcia che fin dalla Repubblica di Siena è considerata il 'granaio', dove la qualità del grano duro raggiunge dei parametri di assoluta eccellenza. Come non ricordare poi il pecorino di Pienza, ancora lavorato in qualche allevamento e caseificio della campagna pientina; e non mancano inoltre gli allevamenti di cinta senese e di maiali (grigi e large white), un po’ di chianina, produzione di miele, di confetture e zafferano. Un territorio dove il gusto è insomma di casa, un patrimonio, che insieme al paesaggio e ai centri storici d’arte contribuisce in modo significativo a fare della Val d’Orcia una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo.
Programma:
Per informazioni: 0577 898303 - www.fondazionetagliolini.it - www.parcodellavaldorcia.com
Borromeo. L’incontro - con la partecipazione di Parco della Val d’Orcia, Comune di Pienza, Provincia di Siena e Regione Toscana – approfondirà il tema del rapporto fra territorio e gusto sviscerando i differenti aspetti del grande patrimonio agroalimentare della Val d’Orcia. Al convegno di Pienza anche la partecipazione di agricultura.it.
Patrimonio agroalimentare - E’ terra di grandi vini la Val d’Orcia, su tutti sua maestà il Brunello di Montalcino, ma anche le Doc Rosso di Montalcino e Orcia, solo per citarne alcuni; oli extravergine di pregiata qualità e riconoscibilità (fra i marchi la Dop Terre di Siena e l’Igp Val d’Orcia). Val d'Orcia che fin dalla Repubblica di Siena è considerata il 'granaio', dove la qualità del grano duro raggiunge dei parametri di assoluta eccellenza. Come non ricordare poi il pecorino di Pienza, ancora lavorato in qualche allevamento e caseificio della campagna pientina; e non mancano inoltre gli allevamenti di cinta senese e di maiali (grigi e large white), un po’ di chianina, produzione di miele, di confetture e zafferano. Un territorio dove il gusto è insomma di casa, un patrimonio, che insieme al paesaggio e ai centri storici d’arte contribuisce in modo significativo a fare della Val d’Orcia una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo.
Programma:
- 10.00 Ugo Sani, presidente Fondazione Tagliolini - Introduzione
- Fabrizio Fè, sindaco di Pienza - Saluto
- Massimo Magrini - presidente Conferenza dei Sindaci della Val d’Orcia - Saluto
- 10.40 Stefano Ciatti - Vino e salute
- 11.00 Andrea Ciacci e Raffaele Bisogni Argenziano - La vite: percorsi di ricerca tra archeologia e storia dell’arte
- 11.40 Marilisa Cuccia, Delegazione Chianciano Accademia Italiana della Cucina - Profumo di erbe spontanee e coltivate nella cucina della nostra terra
- 12.00 Giorgio Ciacci, ‘Mangiocando’ Educazione alimentare per la scuola primaria - Il valore culturale del cibo
- Pausa pranzo
- 15.00 Daniele Degli Innocenti, Locavori: benefici sociali ed economici
- 15.20 Raffaele Giannetti - Il sapore del mito: dalla menta al tartufo
- 15.40 Rosanna Zari, vicepresidente Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi
- dei dottori forestali - Il paesaggio e la nuova PAC
- 16.00 Lorenzo Benocci, Agricultura.it -Territorio e agricoltura: un patrimonio da comunicare
- 16.20 Andrea Magi, assaggiatore ONAF - Il pecorino oggi: conoscere per scegliere
Per informazioni: 0577 898303 - www.fondazionetagliolini.it - www.parcodellavaldorcia.com