Val d'Orcia Holiday
Agriturismi, case vacanza, B&B, SPA, hotel, castelli e ville
X
Italian English French German Japanese Portuguese Russian Spanish
GUSTO AMBIENTE CULTURA EVENTI SOCIETà

Ricettività
Attività
Tour

giovedì 18 ottobre 2012

Montalcino - Val d'Orcia: progettare il paesaggio attraverso decisioni che non arrivino solo dall'alto

(Adnkronos) - "Parte dalla Toscana - sottolinea il presidente delle Citta' del Vino Giampaolo Pioli - il tentativo di una condivisione di idee e progetti tra mondo delle istituzioni e soggetti privati, "custodi" del paesaggio, per conservare il paesaggio, attraverso decisioni che non arrivino solo dall'alto, ma siano frutto di una vera e propria
politica progettuale che sappia rispondere alle criticita' vecchie e nuove del vino e dei territori di produzione, grazie ad un patto sempre piu' stretto tra pubblico e privato. Si tratta del punto di partenza, di un progetto, che deve contaminare anche altri territori del vino".
A partire da qui, sono quattro in particolare, le proposte delle Citta' del Vino in vista del Nuovo Piano Paesaggistico della Toscana: 1) definire e riconoscere i paesaggi del vino, coinvolgendo i produttori nello scrivere "buone pratiche" agronomiche e paesaggistiche, coniugando efficienza economica e validita' estetica, tutelando i vigneti storici da considerare come vere e proprie opere d'arte e mettendo in evidenza l'integrazione tra le citta' e le loro campagne; 2) mappare i terreni vocati all'agricoltura per conoscerne il potenziale a lungo termine, evitare di comprometterlo con scelte incongrue e avviare la riflessione su come adattare la viticoltura toscana al cambiamento climatico; 3) incentivare la convivenza virtuosa fra la doppia funzione dell'agricoltura, e della viticoltura in particolare, come attivita' produttiva, ma anche come "generatore" di paesaggio; 4) sostenere, anche economicamente, la pianificazione comunale affinche' renda concreto l'equilibrio tra vitalita' agronomica e qualita' paesaggistica.

News

News

Last five