(tratto da www.montalcinonews.com)
Un’orchestra di quasi 80 elementi, cinque comuni che si uniscono per collaborare e il collante è la passione per la musica: tutto questo è la “Banda della Val d’Orcia”. Un’idea che nasce dal maestro Luciano Garosi e immediatamente apprezzata e sposata sia da Leonardo Marini, presidente dellaFilarmonica Giacomo Puccini di Montalcino, che dal suo giovanissimo “collega” Davide Bonucci de La Castigliana (Castiglione d’Orcia) e dal più navigato Danilo Maramai, presidente della Filarmonica di San Quirico d’Orcia. L’obiettivo era dar vita ad una nuova esperienza, aggregando le varie realtà, senza tuttavia ridurre o intralciare l’impegno e la presenza delle singole formazioni nelle loro comunità, dove svolgono fin dall’Ottocento la più che meritoria opera di diffusione della cultura musicale nella forma bandistica. Al primo incontro di contatto fra i dirigenti, che hanno poi illustrato il progetto nei rispettivi ambiti, ha fatto seguito un secondo incontro di taglio operativo, durante il quale i maestri Luciano Brigidi, Ivano Rossi e Marco Piattelli hanno scelto di comune accordo i brani che avrebbero costituito il programma del primo concerto, che le bande riunite dovrebbero tenere indicativamente dal giugno del prossimo anno nelle rispettive località. Nella sede della banda di Castiglione d’Orcia si è tenuta la prova “numero zero” delle bande riunite e i tre brani studiati finora separatamente hanno visto i tre direttori alternarsi sul podio e anche esecutori loro stessi. Un clima estremamente buono e la qualità delle esecuzioni fa già intravedere che l’idea è buona e che la banda potrebbe avere grande successo. Nei prossimi mesi gli altri brani del repertorio saranno studiati dalle singole bande a cui seguiranno altre prove d’ansamble. E potrebbero iniziare a far parte del progetto anche le Filarmoniche di Monticchiello, Radicofani e Sant’Angelo in Colle.