MONTICCHIELLO (PIENZA) – Inaugura sabato 22 settembre, alle 17, l’installazione ospitata fino al 7 ottobre per le vie di Monticchiello: un piccolo esercito di spaventapasseri variegato e sorprendente.Dopo il pomeriggio di creazione collettiva sabato scorso e con l’apporto dei tanti che hanno portato le loro creazioni, prende il via la mostra Valdorciani un po’ speciali, all’interno della manifestazione Forme del Verde, organizzata dal Comune di San Quirico assieme ad altre realtà valdorciane.
Tradizione di vecchia data quella che lega Monticchiello a una delle forme piú schiette della creazione popolare, gli spaventapasseri: nel logo del Teatro Povero già ne compare uno e nel 1997 qui si tenne la mostra Toscani un po’ speciali: gli spaventapasseri, curata da Giuseppe Sparnacci e Gabriella Tricca (di cui resta traccia in un bellissimo libro dedicato, ancora in catalogo). Mostra fotografica quella di allora, installazione di ‘scultura popolare’ quella di oggi: si va dallo spaventapasseri elettro-meccanico che si mette in moto con un sensore di prossimità al passaggio degli uccelli, al piú semplice incrocio di due bastoncini con sopra una vecchia maglietta. Non mancano poi la famiglia di spaventapasseri, la giovane con l’ipod o quello che di notte emette una strana luminescenza... E molti altri ancora. L’immaginazione si è srotolata lungo le forme piú varie, com’era prevedibile: tanto piú piacevole e divertente sarà attraversare le vie del borgo alla ricerca delle opere, che saranno ospitate anche nella sede del Teatro Povero e nel museo Tepotratos, promotori e organizzatori della manifestazione. Negli ultimi giorni della mostra sarà aperta anche la Taverna di Bronzone, che ospiterà la Festa dell’Arci di Monticchiello: giovedì 4 e venerdì 5 solo a cena, nel fine-settimana successivo anche a pranzo.
Per informazioni: sede Teatro, aperta tutti i giorni escluso il lunedì pomeriggio, 9/12.30 e 15/18; telefono: 0578 75 51 18. Oppure: info@teatropovero.it .
FORME NEL VERDE è una rassegna dedicata alla scultura contemporanea e che promuove la ricerca sui linguaggi artistici. La manifestazione è giunta quest’anno alla sua 42° edizione. Il tema scelto è La Val d’Orcia tra misticismo e tradizioni popolari, all’interno di una serie di edizioni dedicate alla Via Francigena. L’evento è promosso dal Comune di San Quirico, nell’occasione in collaborazione con: Comune di Castiglione d’Orcia, Fondazione A.Tagliolini, Ass.ne Amici Musica negli Horti, Museo Tepotratos, Teatro Povero di Monticchiello. Con il patrocinio di Regione Toscana e Provincia di Siena.
