Presidente consorzio, in Usa 25% produzione nonostante crisi.
Brunello di Montalcino sbarca nella Grande Mela, da Eataly. Per 30 giorni sugli scaffali del negozio sulla Quinta Strada, il tempio newyorkese della gastronomia 'made in Italy', verrà presentata una vasta selezione del rosso toscano. "Siamo alfieri di un sistema che punta sulla qualità e sull'eccellenza, fattori che possono essere vincenti solo se uniti al territorio e a una cultura del fare vino rigorosa ma anche
innovativa", ha spiegato il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, a New York per l'occasione. Ha quindi sottolineato l'importanza che rappresenta per il prodotto il mercato a stelle e strisce."Il giro d'affari del settore vinicolo a Montalcino è mediamente di 150 milioni di euro l'anno per 8,5 milioni di bottiglie. Il 65% della produzione viene esportata in tutto il mondo, e il 25% arriva negli Stati Uniti - ha spiegato Bindocci - Si tratta di un mercato che rimane costante nonostante la crisi e che quest'anno si prevede in aumento grazie all'eccellenza dell'annata 2007, che ha ricevuto le 'cinque stelle'".
innovativa", ha spiegato il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, a New York per l'occasione. Ha quindi sottolineato l'importanza che rappresenta per il prodotto il mercato a stelle e strisce."Il giro d'affari del settore vinicolo a Montalcino è mediamente di 150 milioni di euro l'anno per 8,5 milioni di bottiglie. Il 65% della produzione viene esportata in tutto il mondo, e il 25% arriva negli Stati Uniti - ha spiegato Bindocci - Si tratta di un mercato che rimane costante nonostante la crisi e che quest'anno si prevede in aumento grazie all'eccellenza dell'annata 2007, che ha ricevuto le 'cinque stelle'".