La manifestazione ha inizio venerdì 17 agosto dalle ore 20.00 con l’apertura degli stand gastronomici e 3 concerti e prosegue anche sabato 18 con le stesse modalità.
BoskoRock nasce nel 2007 con l’idea di proporre uno spazio di condivisione e di scambio legato dalla passione per il rock. Il nome della manifestazione è legato alla location del tutto insolita all’interno della quale si svolge: Bosco Isabella, giardino romantico - esoterico, costruito tra la fine 800’ e la seconda guerra mondiale da parte della famiglia Luchini, aderente ad una Loggia Massonica, la cui simbologia è
riproposta all’interno del bosco come percorso iniziatico.
Radicofani fa parte di uno dei 5 comuni del Parco della Val d'Orcia che dal 1999 è diventata un sito UNESCO.
Per raggiungerci Da Firenze e Roma - Uscita A1 Chiusi Chianciano Terme direzione Sarteano Radicofani.
VENERDI 17 AGOSTO 2012
GLI ETERNAUTI
Gli Eternauti, quando non si chiamavano così, si incontrano a Bari per la prima volta nel gennaio 2008. Dario Bissanti (già voce e chitarra della Questione Naif) contatta telefonicamente, in una rigida sera d’inverno, Giuseppe Carucci (basso), già alla ricerca di un gruppo in seguito al suo trasferimento a Bari. Comincia l’avventura in trio con altri batteristi fino a contattare Antonio Attolini (ex Wjxky). Così, in poco più di un anno, e dopo pause e tentativi di darsi all’ippica, oltre che all’elettronica in duo (Dario/Giuseppe), il gruppo acquisisce finalmente un’identità, oltre che una costanza necessaria al processo creativo. Trasferitisi nella Green Room, la sala prove ricavata nella cantina di casa Bissanti, decidono di creare questo MioSpazio in modo da condividere le registrazioni caserecce, registrate in mono e, obbligatoriamente, in rigoroso stile vintage! I pezzi scritti da Dario e arrangiati dagli Eternauti attingono da esperienze musicali e da ascolti eterogenei: da Franco Battiato ai Nirvana, da Max Gazzè ai King Crimson, dai Marlene Kuntz ai Bluvertigo, e tanti, molti altri…
THE ASTROPHONIX
Prendete l'elettricità del Rock'n'Roll dalle tinte fortemente 50's e 60's… mescolatela con l'adrenalina del Punk… aggiungete al tutto una forte attitudine Straight Rock unita ad un impatto folgorante e cosa otterrete? THE ASTROPHONIX!
La band che dal 2003 si distingue sui palchi di tutta Italia, Europa e Asia per la grande tecnica e per uno stile fresco ed innovativo, con il quale, ad ogni performance, rivitalizza l'immagine ed il sound di generi musicali come Rockabilly, Surf, Punk, mixandoli con influenze assolutamente anni 2000.
Il trio conta più di 400 concerti toccando, nei propri tour, più di 8 paesi diversi fra i quali: ITALIA, UK, FRANCIA,SPAGNA, SVIZZERA, GERMANIA, CINA, HONG KONG… Esibendosi nei maggiori clubs e festivals di questi come: EDDIE COCHRAN WEEKENDER (UK), SUMMER JAMBOREE (I), BREAD & BUTTER EXPO (SP), PISTOIA BLUES "Lucky 13 night" (I), ROOTS RUMBLE FESTIVAL (HONG KONG) ed altri…
JAMBALAYA
La band di Torino, nata nel 2005 riprende le sonorità originali del jazz di New Orleans, dello ska, del blues, del folk e del funk creando un mix trasversale come la Jambalaya, che è il piatto tipico della Louisiana, una sorta di zuppa piccante con riso, gamberi, fagioli, simbolo della fusione di culture (Cajun, africana e autoctona). I Jambalaya, si divertono a saltellare avanti e indietro tra i generi musicali, confondendo appositamente le linee di confine così amate dagli archivisti della musica. Offuscare le linee di confine ogni tanto non fa male affatto; ci tiene svegli alle nuove tendenze. Ed è così che arriviamo al “Ska-Jazz Mediterraneo” dei Jambalaya. In Febbraio 2010 è stato registrato un live per Radio1 Rai presso gli studi Saxa Rubra di Roma. A Luglio 2010 vincono i Demo Jazz Award all’ATINA JAZZ FESTIVAL aprendo il concerto di Enrico Rava e Stefano Bollani presso il teatro romano di Cassino. Nella stagione 2011 hanno aperto i concerti di artisti internazionali come Wynton Marsalis & Lincoln Center Orchestra, Incognito, New York Ska Jazz Ensamble ed altri artisti italiani, quali: Almamegretta, Roy Paci e Aretuska, ecc. Hanno suonato a CasaSanremo 2011 con Fabrizio Bosso, ad Atina Jazz Winter e Summer e numerosi festival e locali in tutta Italia (Umbria, Emilia Romagna Puglia, Lazio ecc..)
SABATO 18 AGOSTO 2012
ATREIO SBROLLI DUET
Jazz-rock d’autore all’italiana quello del duo formato da Atreio, polistrumentista-compositore, uno dei pochissimi rappresentanti dello stick in Italia, e Claudio Sbrolli, uno dei più affermati session-drummers della scena italiana. Un innovativo ed irriverente chapman stick si accoppia ad una batteria essenziale ed assoluta per dare voce ad un intesa sincera, autentica e ricca di ispirazioni: un duo che osa varcare la soglia del minimalismo verso mete ancora nuove ai cliché della musica elettrica contemporanea.
THE RED CARPET
I The Red Carpet nascono nell'estate 2009 a Viareggio, da un progetto di Giacomo Di Luise (voce e chiatarra), Francesco Bocconi (basso) e Federico Giannini (batteria).
I tre provengono da una comune esperienza musicale ma, volendo creare qualcosa di più concreto e conforme ai loro gusti musicali, decidono di dar vita ai The Red Carpet e al loro primo album, "All These Lights".
Le produzioni iniziano nell'ottobre dello stesso anno (a cura di Francesco Catitti) e l'album registrato poi nel 2010 a Roma presso "8 Pound Studio", uscirà nel Dicembre 2010. Ora "All These Lights" è disponibile su I-Tunes e nei negozi Feltrinelli e Fnac.
"All These Lights" è un album dall'impronta Indie-Rock, ma con comunque suoni forti e decisi e con una notevole componente di elettronica.
Nell'Aprile 2011 esce il loro primo video, "Only Girl In The World (Rihanna cover)", canzone presente solo nella versione digitale dell'album.
INDIE BOYS ARE FOR HOT GIRLS “Siamo indie perché produciamo la nostra musica. Se vi piacciamo per il nome avete sbagliato band”. Premessa chiusa, parliamo del debutto. “Into Unconsciousness” è l’opera prima degli Indie Boys Are For Hot Girls, giovane band romana che ha conquistato consensi e riconoscimenti ancor prima di iniziare. Il primo singolo/video “Let Your Body Out” è stato eletto da Sunset Island Music miglior prodotto indipendente del 2012. Brano tosto e cupo che ha subito messo in chiaro le qualità strumentali e vocali del trio.