La mostra Tular-Tolle. Testimonianze etrusche tra Val di Chiana e Val d'Orcia, visitabile fino al 30 settembre 2012 nei locali dell'ex Conservatorio S. Carlo di Pienza (Si), presenta al pubblico una selezione dei pregevoli materiali rinvenuti nella necropoli etrusca di Tolle (Castellucio di Pienza - Valico della Foce), da anni in corso di scavo da parte del Comune di Chianciano, su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e grazie anche all'impegno dell'Associazione Geo-
Archeologica locale.
La necropoli, che si trova oggi al confine tra gli attuali territori amministrativi di Pienza e Chianciano Terme, era relativa a un abitato non lontano (ma ad oggi ancora non identificato), posto in una posizione favorevole per il controllo delle vie di comunicazione tra costa tirrenica ed entroterra etrusco, che passavano attraverso il valico della Foce. I materiali, in gran parte già esposti nel Museo Civico di Chianciano, non erano mai stati presentati a Pienza, anche se la necropoli appartiene territorialmente a entrambi i comuni, legati già nel passato da molteplici affinità culturali. Il titolo della mostra non a caso allude ai contatti esistenti tra Val di Chiana e Val d'Orcia, nell'Antichità così come oggi, secondo una suggestiva ipotesi che ricollega il toponimo Tolle al termine etrusco Tular, ‘confine'.
Ma l'iniziativa ha anche un valore aggiunto, rappresentato, da una parte, dalla dedica ad Alberto Dondoli, già Ispettore Onorario della Soprintendenza Archeologica, che rappresenta il doveroso e spontaneo riconoscimento per l'impegno profuso in oltre qurant'anni di attenta e appassionata cura e collaborazione nella salvaguardia dei beni archeologici del territorio di Pienza; dall'altra, dal servizio di accoglienza e apertura al pubblico offerto dai volontari del Gruppo Archeologico Pientino in collaborazione con l'Associazione Geo-Archeologca di Chianciano Terme.
Informazioni: Tel. 078.748502
giorgi@comune.pienza.si.it
Archeologica locale.
La necropoli, che si trova oggi al confine tra gli attuali territori amministrativi di Pienza e Chianciano Terme, era relativa a un abitato non lontano (ma ad oggi ancora non identificato), posto in una posizione favorevole per il controllo delle vie di comunicazione tra costa tirrenica ed entroterra etrusco, che passavano attraverso il valico della Foce. I materiali, in gran parte già esposti nel Museo Civico di Chianciano, non erano mai stati presentati a Pienza, anche se la necropoli appartiene territorialmente a entrambi i comuni, legati già nel passato da molteplici affinità culturali. Il titolo della mostra non a caso allude ai contatti esistenti tra Val di Chiana e Val d'Orcia, nell'Antichità così come oggi, secondo una suggestiva ipotesi che ricollega il toponimo Tolle al termine etrusco Tular, ‘confine'.
Ma l'iniziativa ha anche un valore aggiunto, rappresentato, da una parte, dalla dedica ad Alberto Dondoli, già Ispettore Onorario della Soprintendenza Archeologica, che rappresenta il doveroso e spontaneo riconoscimento per l'impegno profuso in oltre qurant'anni di attenta e appassionata cura e collaborazione nella salvaguardia dei beni archeologici del territorio di Pienza; dall'altra, dal servizio di accoglienza e apertura al pubblico offerto dai volontari del Gruppo Archeologico Pientino in collaborazione con l'Associazione Geo-Archeologca di Chianciano Terme.
Informazioni: Tel. 078.748502
giorgi@comune.pienza.si.it