Duecento eventi da giugno a settembre in 4 nazioni. Monteriggioni aderisce con il Festival della Viandanza e la Festa Medievale
Sindaco Valentini: “la Francigena può vincere grazie all’unicità del percorso. Tuttavia non basterà essere attraversati dall’antica via: essere un Comune della Francigena comporta responsabilità che devono manifestarsi nell’azione amministrativa”
Dopo il successo dello scorso anno l’Associazione Europea delle Vie Francigene e l’Associazione Civita
promuovono la seconda edizione del Festival “Via Francigena Collective Project 2012”, oltre 200 eventi – più del doppio rispetto alla scorso anno – in programma da giugno a settembre 2012, volti a valorizzare e a promuovere la Via Francigena e i territori attraversati dall’antico percorso.
Si è svolto lo scorso mercoledì 30 maggio a Roma l’evento di presentazione del Festival e degli appuntamenti in programma, tra questi anche le due date del comune di Monteriggioni: il festival della Viandanza e la Festa Medievale.
“Senza il contributo attivo del network di municipalità attraversate dalla Via Francigena – ha detto durante la conferenza stampa, Bruno Valentini, sindaco di Monteriggioni – il progetto non ha le gambe per consolidarsi. La ricchezza e l’articolazione degli eventi dimostra la vivacità del movimento ed oggi una politica culturale propositiva ha fortissime ragioni economiche perché il Paese può salvarsi solo se riesce ad attrarre risorse dall’estero e la Francigena ha una carta da giocare, che è l’unicità del percorso, per il territorio attraversato e soprattutto per il fatto che è destinato a Roma, al tempio della cristianità mondiale. Tuttavia non basterà essere attraversati dall’antica via o organizzare un evento per sentirsi a posto, perché essere un Comune della Francigena comporta responsabilità che devono manifestarsi nell’azione amministrativa. L’ambizioso profilo culturale del cartellone degli spettacoli e degli eventi dovrebbe indurci a scelte coerenti sull’urbanistica e sulla salvaguardia del paesaggio, sulla manutenzione dei percorsi, sull’ospitalità”.
Massimo Tedeschi, presidente di AEVF, ha ricordato che il Consiglio d’Europa sta riconsiderando i grandi itinerari culturali europei verificando se tutti hanno i requisiti per mantenere questo status e già alcuni sono stati esclusi, ad esempio perché non interessavano almeno tre nazioni. Pertanto anche il riconoscimento della Via Francigena come grande itinerario europeo non è un trofeo acquisito per sempre e va corroborato incessantemente, come appunto nel caso del programma transnazionale del festival europeo. In provincia di Siena, gli eventi si svolgeranno a Monteriggioni, Colle val d’Elsa, Poggibonsi (Staggia), Siena, Abbadia San Salvatore, San Gimignano, Montalcino, Radicofani.
Il Festival è realizzato con la collaborazione delle regioni Lazio, Toscana e Puglia, BBS e Novasol, Opera Romana Pellegrinaggi, Rete dei Cammini e del Comune di Monteriggioni, l’edizione di quest’anno è dedicata al tema dell’accoglienza dei luoghi, con l’obiettivo di sensibilizzare la promozione di nuovi spazi di ospitalità per pellegrini. Il Festival, interesserà l’intero percorso francigeno di Sigerico, da Canterbury – dove si svolgerà l’evento conclusivo a fine settembre – fino a Roma, le cosiddette “Vie Francigene del Sud”, da Roma fino a Gerusalemme e, da quest’anno, anche le Vie Romee, grazie al sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze attraverso il progetto dedicato a questi storici percorsi di pellegrinaggio anch’essi diretti a Roma. Inoltre, l’iniziativa coinvolgerà anche Francia, Inghilterra e Svizzera.
Sindaco Valentini: “la Francigena può vincere grazie all’unicità del percorso. Tuttavia non basterà essere attraversati dall’antica via: essere un Comune della Francigena comporta responsabilità che devono manifestarsi nell’azione amministrativa”
Dopo il successo dello scorso anno l’Associazione Europea delle Vie Francigene e l’Associazione Civita
promuovono la seconda edizione del Festival “Via Francigena Collective Project 2012”, oltre 200 eventi – più del doppio rispetto alla scorso anno – in programma da giugno a settembre 2012, volti a valorizzare e a promuovere la Via Francigena e i territori attraversati dall’antico percorso.
Si è svolto lo scorso mercoledì 30 maggio a Roma l’evento di presentazione del Festival e degli appuntamenti in programma, tra questi anche le due date del comune di Monteriggioni: il festival della Viandanza e la Festa Medievale.
“Senza il contributo attivo del network di municipalità attraversate dalla Via Francigena – ha detto durante la conferenza stampa, Bruno Valentini, sindaco di Monteriggioni – il progetto non ha le gambe per consolidarsi. La ricchezza e l’articolazione degli eventi dimostra la vivacità del movimento ed oggi una politica culturale propositiva ha fortissime ragioni economiche perché il Paese può salvarsi solo se riesce ad attrarre risorse dall’estero e la Francigena ha una carta da giocare, che è l’unicità del percorso, per il territorio attraversato e soprattutto per il fatto che è destinato a Roma, al tempio della cristianità mondiale. Tuttavia non basterà essere attraversati dall’antica via o organizzare un evento per sentirsi a posto, perché essere un Comune della Francigena comporta responsabilità che devono manifestarsi nell’azione amministrativa. L’ambizioso profilo culturale del cartellone degli spettacoli e degli eventi dovrebbe indurci a scelte coerenti sull’urbanistica e sulla salvaguardia del paesaggio, sulla manutenzione dei percorsi, sull’ospitalità”.
Massimo Tedeschi, presidente di AEVF, ha ricordato che il Consiglio d’Europa sta riconsiderando i grandi itinerari culturali europei verificando se tutti hanno i requisiti per mantenere questo status e già alcuni sono stati esclusi, ad esempio perché non interessavano almeno tre nazioni. Pertanto anche il riconoscimento della Via Francigena come grande itinerario europeo non è un trofeo acquisito per sempre e va corroborato incessantemente, come appunto nel caso del programma transnazionale del festival europeo. In provincia di Siena, gli eventi si svolgeranno a Monteriggioni, Colle val d’Elsa, Poggibonsi (Staggia), Siena, Abbadia San Salvatore, San Gimignano, Montalcino, Radicofani.
Il Festival è realizzato con la collaborazione delle regioni Lazio, Toscana e Puglia, BBS e Novasol, Opera Romana Pellegrinaggi, Rete dei Cammini e del Comune di Monteriggioni, l’edizione di quest’anno è dedicata al tema dell’accoglienza dei luoghi, con l’obiettivo di sensibilizzare la promozione di nuovi spazi di ospitalità per pellegrini. Il Festival, interesserà l’intero percorso francigeno di Sigerico, da Canterbury – dove si svolgerà l’evento conclusivo a fine settembre – fino a Roma, le cosiddette “Vie Francigene del Sud”, da Roma fino a Gerusalemme e, da quest’anno, anche le Vie Romee, grazie al sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze attraverso il progetto dedicato a questi storici percorsi di pellegrinaggio anch’essi diretti a Roma. Inoltre, l’iniziativa coinvolgerà anche Francia, Inghilterra e Svizzera.